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martedì 28 luglio 2015

Calamari ripieni di tonno e patate

Li avevo cucinati tempo fa prendendoli freschi dal pescivendolo e ricordando un piatto mangiato da Giorgio, il mitico gestore della  trattoria "Il Faro" sulla spiaggia di San Vincenzo in Toscana. Purtroppo alcuni anni fa Giorgio è mancato ed anche la trattoria è stata chiusa ma noi ricorderemo sempre quella sagoma d'uomo, le sue battute ed i suoi piatti, come il Polpo piccante alla Giorgio, cucinati da alcune donne del luogo e tradizionali del loro territorio.
 Mi ero fatta spiegare da una di loro il procedimento perché questi calamari mi erano piaciuti tantissimo ed erano diversi, sia nel ripieno che nella cottura, da tutti quelli   che sino ad allora avevo assaggiato e che non gradivamo molto. 
Penso che questo procedimento possa andar bene anche per le seppie. Se vi va di provarli potete cucinarli così:


Calamari ripieni di tonno e patate 



Ingredienti per 3 persone:
9 calamari
1 patata lessata
1 scatola di tonno sottolio da 160 g
2 acciughe
un ciuffo di prezzemolo, timo
basilico
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
vino bianco uno spruzzo
1 spicchio d'aglio
400 gr di pomodori pelati
15 olive nere
1 cucchiaio di capperi di Pantelleria dissalati
peperoncino

Procedimento:
Pulire i calamari separando le sacche dai tentacoli ,togliendo la pelle, sfilando la strisciolina di cartilagine ed eliminando le interiora e gli occhi dai tentacoli. 
Lavare bene sotto l'acqua, sgocciolare e asciugare.
Schiacciare una patata lessata con del tonno sottolio sgocciolato e un'acciuga, aggiungere prezzemolo e timo tritato e regolare di sale e pepe.
Mettere il ripieno in una tasca da pasticceria , riempire parzialmente le sacche dei calamari e chiuderle con uno stuzzicadenti. Il ripieno, cuocendo, si gonfia quindi non riempite troppo i calamari, perché potrebbero rompersi o fuoriuscire il ripieno.
Soffriggere in una padella larga aglio schiacciato, olio e peperoncino; sciogliervi fuori dal fuoco un'acciuga eliminando prima l'aglio e fatevi insaporire i calamari ed i tentacoli, a fuoco moderato, per qualche minuto, girandoli spesso. 
Sfumare con vino bianco,unire dei pomodori pelati, una quindicina di olive ed un cucchiaio di capperi, far cuocere per 20 minuti, a fuoco basso finché il sugo non si restringe. 
Spolverare con basilico e timo
Non tenete i calamari sul fuoco più tempo del necessario, altrimenti diventeranno gommosi.

Erano gustosi seppur dietetici, son piaciuti anche a Roby che di solito non li vuol mangiare. Dopo averli assaggiati una volta in una cena al mare, li aveva battezzati stron§i di mare per dimostrare tutto il suo disgusto.
Questa volta ha fatto anche la scarpetta 

giovedì 16 luglio 2015

Paccheri Setaro alle vongole e fiori di zucchina

Mi piace sperimentare e provare nei miei esperimenti vari formati e produttori di pasta, ma anche qualche trucchetto che trovo qua e là... 
Questa volta è toccato ai


Paccheri Setaro alle vongole e fiori di zucchina




Ingredienti: 
per 6 persone

1,300 kg di vongole veraci 
500gr di paccheri 
25 fiori di zucchina
3 zucchine 
1 spicchio d'aglio 
prezzemolo fresco tritato
sale, pepe 
1/2 bicchiere di vino bianco secco 
olio extravergine di oliva

Preparazione: 

Lavare molto bene le vongole e farle spurgare in una ciotola, con un piatto rovesciato sul fondo, per alcune ore in frigorifero in acqua salata con del sale marino integrale per renderla simile all'acqua del mare. La sabbia che spurgheranno finirà sotto al piatto e non sarà più a contatto con i molluschi.
In una padella imbiondire uno spicchio d'aglio in un paio di cucchiaini d'olio, aggiungere le vongole pulite, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, cospargere di prezzemolo tritato,
mettere il coperchio 
scuotendo ogni tanto. 
Quando tutte le vongole si saranno aperte sgusciatele lasciando solo mezza valva ma tenendone alcune intere. 
Filtrare il liquido di cottura e metterlo da parte. 
Lavare e tagliare a julienne le zucchine.
Pulire i fiori di zucca eliminando i pistilli e tagliarli a metà nel senso della lunghezza.
In un'ampia padella imbiondire l'aglio, aggiungere le zucchine, farle saltare e dopo 5 minuti unire i fiori di zucca.
Versare il liquido di cottura delle vongole a cui è stata aggiunta una punta di maizena per rendere più cremoso il sugo, unire le vongole, prezzemolo tritato e regolare di sale e pepe.
Lessare i paccheri in abbondante acqua salata e scolarli al dente. 
Spadellarli nel sugo e servire.

martedì 14 luglio 2015

Polpettone di pollo e basilico


Questo piatto anni fa è stato un tormentone su Coquinaria , l'abbiamo fatto e rifatto in tanti trovandolo buonissimo, veloce e pratico da fare ma soprattutto adatto all'estate perché il basilico lo rende fresco e la cottura in pentola a pressione ci fa stare solo 10 minuti al caldo dei fornelli. Si mangia sia caldo che tiepido o freddo per cui si può anche preparare prima. 
L'aveva postato Numberone per cui è diventato il

Polpettone di pollo e basilico di Numberone



Ingredienti per 4 persone:
400 g di petti di pollo
1 etto di mortadella
2 uova
60/70 g parmigiano
abbondante basilico
olio, latte, succo di limone

Procedimento:
Macinare il petto di pollo e la mortadella, tritare il basilico, amalgamare con uova, sale e parmigiano. L'impasto deve essere molto morbido. Versarlo su un foglio di carta forno e dare la forma del polpettone aiutandosi con la carta, quindi avvolgerlo e chiudere a pacchetto fissando bene i bordi laterali magari anche con la pinzatrice.



Così avvolto nella carta forno rosolarlo in padella con un filo di olio.
Toglierlo dalla carta forno e trasferirlo in pentola a pressione con olio,latte fino a metà del polpettone e sale o un dado da brodo. Cottura 10' dal fischio.
Alla fine, togliere il polpettone ed affettarlo


Aggiungere al fondo di cottura il succo di mezzo limone e passare il sughetto al minipimer per renderlo fluido. Se occorre, addensare con poco burro maneggiato con maizena. 

Noi l'abbiamo mangiato freddo accompagnato da una insalata di soncino, cetrioli, pomodori Piccadilly, basilico, capperi e olive nere, da caldo invece si abbina benissimo con un purè di patate o verdura oppure patate al forno.
 



sabato 4 luglio 2015

Insalata di molluschi e gamberi con frutta fresca

- Robbè faccaldo...
Mi rivolgo così a Roby imitando lo spot pubblicitario che è stato un vero tormentone di quell'estate di tanti anni fa e che ancora adesso, con il caldo che fa, sarà ritornato alla mente di molti.
Il problema è il solito: cosa si può mangiare di fresco e di poco impegnativo ai fuochi?
Un'insalata no?! Però " 'a famo strana" questa volta: calamari e seppioline, messi nella "Marinata turca"  che li rende morbidissimi ( sotto vi racconto come si fa), gamberi, il tutto abbinato a frutta fresca e colorata, a un profumo di menta e basilico, a un pizzico di stuzzicante pepe rosa e voilà.

Insalata di molluschi e gamberi con frutta fresca



Ingredienti per 4 persone se è un antipasto, per 2/3 se è un secondo:
200 gr di seppioline
200 g di calamari o anelli
200 g di gamberetti
1 carota
1 cipolla bianca
1 costa di sedano
2 l di acqua
pepe nero in grani
olio extravergine di oliva q. b.
1 limone non trattato
alcune cimette di menta e basilico
pepe rosa
sale
 mezzo ananas
due fette di anguria
una pesca percocca
1 arancia non trattata

Preparazione:
Pulire le seppioline ed i calamari, lavarli accuratamente sotto abbondante acqua corrente, tagliare ad anelli i calamari quindi metterli per alcune ore nella Marinata al bicarbonato per calamari ( metodo turco) della mia cara amica Paola Lena.
Lavare i gamberetti, sgusciarli ed eliminare il budellino nero posto sulla schiena, 
Mondare, lavare e tagliare a pezzi la carota, la cipolla ed il sedano.
Mettere in una casseruola l'acqua, tutte le verdure, il pepe, un pizzico di sale, mezzo limone, portare il liquido a bollore, quindi abbassare la fiamma e far sobbollire per 10 minuti coperto. 
Nel frattempo mondare l'ananas e tagliarlo a fette sottili, tagliare a triangoli la polpa dell'anguria ed a fettine la percocca.
Quando il court buillon è pronto lessare i gamberetti per 3 minuti, le seppioline ed i calamari per 5 minuti. Scolarli, condirli con olio extravergine di oliva, succo di limone e di arancia, sale, alcune foglie di menta e basilico spezzettate. 
Ora si comincia a montare il piatto sistemando le fettine di ananas a corona, quindi il resto alternando la frutta ed i pesci. Condire con una spruzzatina di limone, un giro di olio, sale, le bacche di pepe rosa sbriciolate tra le dita e le restanti foglie di menta e basilico.
Un piatto fresco e gustoso che ci è piaciuto molto.
Ora vi metto il procedimento per la

Marinata al bicarbonato per calamari ( metodo turco) 
della mia cara amica Paola Lena

Ingredienti :
Per 1 chilo di calamari: 
1 cucchiaio di bicarbonato 
1 limone 
1 cucchiaio di zucchero 


Preparazione

Tagliare, dopo averli puliti per bene, a rondelle piuttosto sottili i calamari.
Cospargerli con il bicarbonato e spremerci sopra il succo del limone.
Aggiungere lo zucchero e dare una mescolata.
Lasciare marinare per diverse ore in un recipiente coperto in frigorifero.
Al momento di cuocerli versarli in un colino e lavarli sotto l'acqua corrente, lasciateli colare il piu possibile e, se li fate fritti, versateli poi in un sacchetto contenente abbondante farina scuotendolo bene perché si possa attaccare dappertutto e passarli pochi per volta in un colino per togliere quella in eccesso. Friggerli come di consueto. 

Io li ho lessati ed erano molto teneri, lo rifarò ogni volta che uso calamari o seppie. Grazie Paola!

mercoledì 1 luglio 2015

Polpo e patate con olive taggiasche, capperi e salsa prezzemolata

Un piatto saporito, digeribile e di poche calorie della nostra tradizione mediterranea, cosa si vuole di più?
 Due piatti... 
Mi piace scherzare, lo sapete, però se il polpo fosse stato più grande ne avremmo mangiato ancora sicuramente!
Vi racconto come l'ho cucinato.


Polpo e patate con olive taggiasche, capperi e salsa prezzemolata 


Ingredienti:
Un polpo di circa 1 kg
1 cipolla bianca piccola
1 carota
1 gambo di sedano
1 cucchiaio di aceto bianco
1 kg di patate novelle di Puglia
1 cucchiaio di capperi di Pantelleria
2 cucchiai di olive taggiasche
4 filetti di acciughe sottolio
1/2 spicchio di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
aceto bianco q.b.
mollica di pane se serve
limone
sale, pepe

Preparazione:


Pulire il polpo eliminando le interiora, gli occhi e il becco. Lavarlo bene sotto l'acqua corrente fredda e batterlo con un batticarne per renderlo tenero se è fresco, se invece è congelato non serve.
Immergerlo in una pentola piena di acqua, in cui si è messo sedano carota,cipolla ed un cucchiaio di aceto,  quando bolle  e sollevarlo su e giù per tre volte così si arricciano bene i tentacoli. 
Farlo cuocere con il coperchio per almeno 40 minuti o comunque fino a quando sarà abbastanza morbido da poterlo trapassare facilmente con i denti di una forchetta.
Scolarlo, spellarlo grossolanamente e tagliarlo a pezzetti.
Mentre cuoce il polpo preparare le patate lessandole con la buccia in acqua salata per 35 minuti circa, quindi sbucciarle e tagliarle a dadini grandi come i pezzetti di polpo.
Tritare grossolanamente le olive ed i capperi.
Tritare il prezzemolo con le acciughe e l'aglio ed allungare con olio extravergine di oliva ed aceto sino alla consistenza di una salsa, regolare di sale e pepe.Se serve aggiungere della mollica di pane imbevuta di aceto e strizzata un pochino.
Mettere in una ciotola il polpo, le patate, unire le olive ed i capperi tritati,condire il tutto con del sale, pepe ed una parte della salsa di prezzemolo.
Servire accompagnando con il resto della salsa.