Ricordavo che già anni addietro me ne aveva parlato anche il dott. Febbrari, il mio dietologo-gourmet e...uno più uno fa due e l'ho ordinata.
Naturalmente ho provato subito gli spaghetti trafilati con la trafila in oro ed hanno ragione quanti ne tessono gli elogi.
E' una pasta profumata, con ruvidezza e colore diversi, tiene molto bene la cottura e la consistenza in bocca e molto piacevole, in più ha un sapore ed un profumo di pasta veramente unico!
Così ne scrive il dott. Febbrari: "Li amo d'ostinato amore ed esigo che siano croccanti, quasi crudi; non potrei mai rinunciare all'emozione così svagata di un condimento, sugo o salsa, che vi si adagi con rispetto, delicatamente, lo stesso di una sottile veste sul corpo di una fanciulla."
Con degli spaghetti così particolari ho cercato nei meandri della memoria un condimento degno da accostarvi e mi sono ricordata di un delicato sugo di vongole veraci e zucchine di Don Alfonso Jaccarino con le zucchine cotte nel forno.
Vi racconto come ho fatto.
Spaghettoro Verrigni alle vongole veraci e zucchine
160 gr. di spaghetti
300 gr di vongole veraci
2 zucchine
1/2 scalogno
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Procedimento:
Mondare ed affettare a rondelle sottili le zucchine, frullare lo scalogno.
In una pirofila mettere un paio di cucchiai d'olio, unire le zucchine e lo scalogno, salare poco, pepare, mescolare e far stufare in forno caldo a 180° per circa 15 minuti.
In una larga padella scaldare un cucchiaio di olio con uno spicchio d'aglio, lasciar insaporire bene quindi toglierlo. Unire le vongole lavate e fatte spurgare in acqua salata per alcune ore.
Mettere il coperchio e, appena aperte, unire il prezzemolo tritato e le zucchine cotte lasciando il tutto un paio di minuti sulla fiamma quindi spegnere. Nel frattempo lessare gli spaghetti in acqua salata, scolarli molto al dente, versarli nella padella con le vongole e spadellando finire la cottura.