Mi sono trattenuta per una settimana poi ho ceduto e di buonora mi sono messa ad affettare cipolle, peraltro dolcissime, non ho nemmeno pianto una lacrima! Ho rifatto la mia imitazione di una confettura che avevo comperato, della ditta Le Tamerici, buonissima, la migliore mai mangiata a mio parere. Ho dedotto le quantità da alcune percentuali degli ingredienti che ci sono sul vasetto e voilà, ecco la mia per niente male
Confettura di cipolle rosse di Tropea con zeste d'arancia e limone
per 5 vasetti da 150 ml
1 chilo di cipolle rosse di Tropea
500 grammi di zucchero semolato
1 pizzico di sale
1 limone e 2 arance non trattate
2 cucchiai di uva passa
Procedimento
Mettere a bagno il limone e le arance in acqua e bicarbonato per alcune ore, poi spazzolarli, sciacquarli ed asciugarli. Mettere l’uvetta a rinvenire in acqua tiepida.
Tagliare a fette sottili le cipolle e mescolarle allo zucchero,al sale, al succo ed alla buccia di mezzo limone, la buccia delle 2 arance e le uvette ammollate.
Mettere sul fuoco in una pentola di acciaio o di rivestimento ceramico e far cuocere circa 30 minuti, o un pochino di più, dall'ebollizione .Deve restare piuttosto liquidino, tanto raffreddando si sistema. Ho usato la bassine di rame e mi sono accorta che non va bene perché evaporano i liquidi troppo in fretta ed ho dovuto aggiungere acqua.
Tagliare a fette sottili le cipolle e mescolarle allo zucchero,al sale, al succo ed alla buccia di mezzo limone, la buccia delle 2 arance e le uvette ammollate.
Lasciarle a macerare per 3 o 4 ore circa, si formerà una specie di acquetta e le cipolle tenderanno a diventare trasparenti.
Mettere sul fuoco in una pentola di acciaio o di rivestimento ceramico e far cuocere circa 30 minuti, o un pochino di più, dall'ebollizione .Deve restare piuttosto liquidino, tanto raffreddando si sistema. Ho usato la bassine di rame e mi sono accorta che non va bene perché evaporano i liquidi troppo in fretta ed ho dovuto aggiungere acqua.
Invasare bollente e far sterilizzare 30 minuti.
Si accompagna molto bene a formaggi stagionati o saporiti, qui è con un pecorino sardo da sballo, oppure ad arrosti di maiale o di selvaggina, petto d'anitra, costolette d'agnello, ed ho letto anche ad un carpaccio di tonno. Non resta che provare.