indice

martedì 29 agosto 2017

Stufato di manzo con i finferli (o cantarelli o galletti)


- Vuoi che muoro??!!
Strabuzzando gli occhi così rispondo a Roby che mi ha appena detto:
- Però con quei finferli così belli "si potrebbe" fare uno stufato con la polenta
Ci sono 34° all'ombra e lui chiede polenta e stufato!!
Tento una debole dissuasione ma alla fine cedo, piace anche a me, anche con il caldo!
Non possono fare una fine migliore i finferli che mi hanno regalato!
Vado dal macellaio e mi faccio dare un bel codone di manzo, è quel pezzo di forma triangolare con la carne leggermente venata ed è anche coperta da uno strato di grasso che il macellaio toglie parzialmente.



Si trova nel quarto posteriore, nella coscia e comprende le ultime vertebre della schiena.Va benissimo per arrosti e brasati e bistecche, io prendo sempre quello quando cucino brasati, umidi o stufati, è una carne morbida e saporita e dà una marcia in più al piatto.
Piazzo il solito ventilatore in cucina puntato sulle gambe e comincio:


Srufato di manzo con i finferli



Ingredienti per 6 persone:

 kg 1,300  di codone di manzo 
g 600 di funghi finferli 
20  di funghi porcini secchi 
qualche rametto di timo  e maggiorana
1 foglia di alloro
1 chiodo di garofano
prezzemolo 
1 cipolla piccola
1 gambo di sedano
1 carota 
1 spicchio d'aglio
6 cucchiai d'olio extravergine di oliva, 
farina, 
due pomodori a peretta pelati
150 ml di vino rosso, 
brodo q.b.
cannella e noce moscata
sale, pepe.

Preparazione:
Pulire accuratamente i finferli, eliminando la parte terrosa dei gambi e eventuali parti non sane. Metterli in un colino e lasciarli in acqua corrente per eliminare tutta la terra. 
Sciacquare i porcini secchi e metterli in una ciotola di acqua tiepida per 20 minuti circa.
Tagliare la carne a dadi



























 infarinarli leggermente e rosolarli in 3 cucchiai d'olio e un rametto di rosmarino, 




quando è ben colorita sfumare con il vino rosso riscaldato e far restringere.


Preparare un trito di cipolla, carota e sedano, metterlo  nel lavéc con uno spicchio d'aglio, timo, maggiorana, foglia d'alloro, chiodo di garofano (piacendo, qualche dadino di pancetta o lardo pestato)  e stufare con un paio di cucchiai d'olio e qualche cucchiaio di acqua



  Quando il soffritto imbiondisce aggiungere le falde dei pomodori pelati e farle cuocere per qualche minuto.





Riunire nel lavèc anche la carne rosolata con parte dell'intingolo ed i funghi secchi tagliuzzati.



 Versare del brodo, spolverare con un pizzico di cannella e noce moscata e a far pippiare piano piano coperto.












Dopo circa un'ora e mezza unire i finferli ben mondati e tagliati a fette se sono grossi







Dopo circa 3 ore di cottura lenta  spolverizzare con del prezzemolo tritato con un velo d'aglio ed è pronto da servire con una polenta fumante. 


Ma la polenta con quella temperatura canicolare non ce l'ho proprio fatta a farla!
L'abbiamo gustato molto con le tagliatelle alle castagne appena avute in omaggio da Giorgio di Punto & Pasta che mi ha porto il sacchettino dicendo:
- Le ho appena fatte, provale! Van benissimo con i finferli!
I finferli li avevo nello stufato e vi devo dire che l'abbinamento è stato indovinatissimo, piatto ottimo!
Grazie Giorgio!

















11 commenti:

  1. Ottimo per l'autunno grazie e buona serata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco appunto per l'autunno... ;o)
      Buona serata a te

      Elimina
  2. si sente finalmente un pò di aria autunnale..... mi piacciono questi comfort food Bruna, un abbraccio forte e buon weekend!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ora un pochino quando temporaleggia...
      Un bacione e buon fine settimana

      Elimina
  3. Ciao Bruna, giro davvero poco per il web, ed è un gran peccato, perchè mi rendo conto di quante cose io mi perda!
    Questa ricetta la faccio spesso anche io, però con il pezzo di carne intero e con il sugo ci condisco sempre le tagliatelle
    Complimenti per la descrizione chiara e dettagliata e per le foto che fanno venir voglia di cucinare anche a chi non ha mai messo un piede in cucina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio tanto cara Antonietta!
      Buon fine settimana, un abbraccio

      Elimina
  4. Ho appena finito di pranzare, ma con questo piattino sarei pronta a ricominciare da capo.
    Qui in montagna, non c'è caldo che tenga ... quando decido per la polenta, anche Orsomio è felice di gustarsi un buon spezzatino.
    Sei Grande !
    Buon pomeriggio
    Mandi

    RispondiElimina
  5. un piatto delizioso:-)
    complimenti anche per le altre ricette, che sono fantastiche.
    Saluti dal bellissimo lago di Levico Terme.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Letizia sono felice che ti piacciano le mie ricette, ti ringrazio tanto! Saluti dai monti di Chiavenna!

      Elimina
  6. Che buono! Me lo immagino servito a tavola per un bel pranzo invernale in famiglia! Grazie mille per questa splendida ricetta!

    RispondiElimina

Gli utenti anonimi si rendano palesi per favore.
Commenti anonimi se non firmati verranno rimossi.
Commenti con link verso siti non verificabili verranno rimossi
Commenti con link e commerce verranno rimossi