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giovedì 12 febbraio 2015

Torta di fioretto o Fügascia de fiorèt a GEO&GEO di martedì 10 febbraio 2015

Il dolce tipico e tradizionale di Chiavenna è la Torta di fioretto o "Fügascia de fiorèt", un dolce semplice con i sapori di una volta, preparato con gli ingredienti genuini che si trovavano, e fortunatamente troviamo tuttora, nel nostro territorio storicamente povero di materie prime. Il pane era la base dell’alimentazione e in occasione di feste o festività si arricchiva la pasta di pane con zucchero, burro e uova ottenendo una focaccia dolce. I pani dolci sono diffusi in tutte le regioni d’Italia, ma la particolarità della nostra Focaccia è il "fioretto", il fiore essiccato del finocchio selvatico che, cosparso a copertura con zucchero ed abbondante burro d’alpeggio, dona un aroma unico ed invitante.
Ho parlato di questo dolce nella trasmissione "Geo&Geo" di martedì 10 febbraio, alla quale era stato invitato il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta. Cogliendo questa opportunità si è potuto presentare al grande pubblico quanto ha di bello la  Valchiavenna ed in particolare Chiavenna, sia da un punto di vista paesaggistico che storico ed enogastronomico.

Colgo l'occasione per mettervi il link al video , qualora vogliate vederlo



Ed ora torniamo alla Torta di fioretto.
Ho la grande fortuna di conoscere Grazia, lei a Natale mi regala sempre un sacchettino del prezioso fioretto che raccoglie con passione ed attenzione, lo fa essiccare poi lo setaccia per tenere solo i fiori profumatissimi senza impurità.  
Con questo prezioso fioretto ho voluto provare a preparare la torta partendo dalla pasta di pane già lievitata e questa è la mia


Torta di fioretto o Fügascia de fiorèt

Ingredienti:
Per l’impasto:
500 g di pasta di pane
100 g di burro
60 g di zucchero,
40 g di tuorli (2 grandi o 3 medi)

Per la copertura:
120 g di burro o più
100 g di zucchero
2 cucchiai di fioretto

Procedimento:
Impastamento a mano:
Porre la pasta di pane sulla spianatoia,
unire un tuorlo, un paio di cucchiaiate di zucchero e far assorbire quasi del tutto. 
Continuare inserendo i tuorli rimanenti uno alla volta, seguiti da una parte dello zucchero, aspettando che l’impasto leghi prima dell’aggiunta successiva  mettere lo zucchero, i tuorli d’uovo, il burro (ammorbidito a temperatura ambiente) e lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo che deve risultare liscio e morbido (non colloso). 

E' meglio utilizzare una planetaria o impastatrice per far incordare bene l'impasto che risulta migliore di quello impastato a mano 

Impastamento nell'impastatrice:
Mettere nella ciotola la pasta di pane ed azionare l’impastatrice con la foglia a vel. 1,5, unendo un tuorlo, un paio di cucchiaiate di zucchero e far assorbire quasi del tutto. 

Continuare inserendo i tuorli rimanenti uno alla volta, seguiti da una parte dello zucchero, aspettando che l’impasto leghi prima dell’aggiunta successiva. 
Con l’impasto legato, ma non ancora del tutto incordato, uniamo il burro appena morbido, a piccoli pezzi, in tre volte, ribaltando ogni volta l’impasto nella ciotola.
Montare il gancio ed impastare a vel. 1,5, ribaltando di tanto in tanto la massa nella ciotola, fino a che l'impasto non si presenta liscio e semilucido.
Formare una palla, infarinarla e lasciarla riposare almeno 5 minuti in modo che il glutine stressato si rilassi, quindi con le dita schiacciare l’impasto in forma ovale o tonda ed adagiarlo in una teglia ricoperta di carta forno, avendo cura di rialzare i bordi. 
Fare una prima lievitazione a 28°/30°C (nel forno con lucina accesa) per un’ora abbondante. Bucare la tutta la superficie con una forchetta, cospargere con un po’ di fioretto e con fiocchi di burro (circa 8 pezzi).

Fare una seconda lievitazione a 28° C per un’altra ora sino a che non gonfia bene quindi mettere la teglia in forno statico a 220° per circa 10 minuti, ridurre la temperatura a 180° e portare  a doratura, ci vorranno ancora 10 minuti.
 Non distraetevi come ho fatto io che ho rischiato di bruciarla del tutto!
Sfornare, cospargere di burro crudo a fette e bucare ancora la superficie con la forchetta,  mettere il restante fioretto e dopo 5 minuti spargere sopra uniformemente lo zucchero aiutandosi con un colino. 
Rimettere in forno per 5 minuti se vi piace la crostina croccante.






10 commenti:

  1. Bruna, complimenti! Avete fatto onore al vostro paese, mi siete piaciuti! Chiavenna è un gioiello, è immersa in un paessaggio straordinario.
    Poi tu, eri particolarmente emozionata, ma dolcissima!
    Che bello il panetto di burro che si vede nella foto! Ma è quello che c'era pure in trasmissione?
    Bella ricetta, ingredienti poveri, ma di qualità, il risultato sarà speciale.

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    1. Any che gentile sei! Grazie!! Sì il panetto di burro è lo stesso, lo fa una ragazza che conosco, ha una piccola azienda, "La Vigna", dove alleva le mucche e produce latte, burro e yogurt molto buoni. In estate va in alpeggio in Val di Lei e non ti sto a raccontare quanto sia buono il burro che produce sui 2000 metri d'altitudine...
      Grazie ancora!!
      Un abbraccio

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  2. Carissima Bruna, questa Fügascia de fiorèt è semplicemente "SPETTACOLARE"....
    Grazie della bellissima condivisione e della straordinaria esecuzione.
    Desidero poterla realizzare ed ho bisogno del tuo sapiente aiuto:
    !) che tipologia di pasta da pane hai utilizzato (in origine era per un pane condito oppure no;
    2) non possedendo il "Fioretto" e volendo comunque comunque provare a farla, se ci metto pochi semi di anice, combino un grande guaio?
    Aspetto fiduciosa i tuoi suggerimenti.
    Un abbraccio, Anna

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    1. Grazie carissima Anna, sei molto gentile!
      La pasta di pane è quella che dal fornaio danno anche come pasta per la pizza, un impasto per pane normale, non condito.
      Se non trovi il fioretto magari puoi trovare il finocchietto in rametti, li scrolli e magari triti, oppure puoi provare con i semi di finocchio o di anice tritati. Semmai ne metti meno perché credo abbiano un sapore più intenso.
      Se la fai dimmi se ti è piaciuta.
      Un abbraccio

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  3. dalle foto sembra di sentire il profumo, il profumo delle cose buone

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  4. Io mi raccolgo il fioretto nell'orto: ho da sempre il finocchio selvatico. Questa torta mi incuriosisce moltissimo. Ti avevo visto in tv, ed ero rimasta male per te: bloccata di brutto... che modi! Grazie per questa interessante ricetta.

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    1. Carissima per trasmissioni così i tempied i picchi di audience sono importantissimi. Io avevo portato gli impasti già lavorati e da stendere proprio per accelerare ma non c'è stato verso: ho "dovuto" impastare perchè quando si impasta si alza il picco dell'audience!!! E chi sono io per non farlo alzare?! 😁 Così mi hanno interrotto sul più bello 😂😂

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    2. Capisco, ma non è un modo decente per far capire alla gente cosa facevi. In un'altra trasmissione, poco tempo fa, c'era un cuoco che doveva servire un piatto di polenta. Sono rimasta inorridita perché è riuscito a mettere la farina nell'acqua e dopo 5 minuti ha dovuto presentare il piatto...sai che polenta! Dovrebbero darsi un'aggiustata, secondo me.

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    3. Oppure farla preparare prima, sempre che siano disponibili a farlo.

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