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venerdì 21 agosto 2015

Confettura di pesche gialle e arance, metodo Ferber

Sempre alla ricerca di confetture con nuovi abbinamenti questa volta ho provato ad abbinare le pesche gialle, in verità dolci ma non troppo saporite, alle arance, per dare una connotazione più vivace e quindi rinforzare il sapore della confettura.
Il metodo usato è sempre quello da me preferito: il metodo Ferber, che preserva il sapore ed il colore della frutta fresca. 
Questo è il risultato della mia


Confettura di pesche gialle e arance, metodo Ferber


Ingredienti:
1,300 kg di pesche a polpa gialla, al netto 1 kg
800 gr di zucchero + 200 g
1 arancia non trattata
il succo di una piccola arancia
Il succo di un piccolo limone
100 g di acqua ( 10 cl)


Procedimento:
Lavare e spazzolare l' arancia non trattata in acqua fredda e tagliarla a rondelle molto fini.

Versarle in una pentola con 200 g. di zucchero e 100 g. di acqua, portare all'ebollizione e mantenerla finché le rondelle siano traslucide.
Immergere le pesche minuto in una casseruola di acqua bollente. Raffreddarle in un bagno di acqua molto fredda. 


Pelarle, snocciolarle e tagliarle in lamelle.



In una pentola da marmellata in rame mescolare le lamelle di pesche, lo zucchero ed il succo di limone alle rondelle d'arancia.. Portare al fremito prima dell’ebollizione poi versare tutto in una terrina. 



L'indomani versare il composto in un setaccio.
Far bollire lo sciroppo raccolto schiumare e proseguire la cottura a fuoco vivo. Lo sciroppo va concentrato fino a raggiungere i 105° al termometro da zucchero.
Aggiungere le lamelle di pesche e le rondelle d 'arancia e portare di nuovo all'ebollizione a fuoco vivo per cinque minuti circa rimestando delicatamente schiumando ancora se serve. 

Verificate la densità con la prova piattino,  quindi mettete la confettura in vasi sterilizzati e chiudete.


5 commenti:

  1. il colore è davvero naturale e perfetto e sul sapore non ho dubbi, buona settimana Bruna, un bacione !

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  2. magnifico!!!! devo provare anch'io questo metodo!!!!

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  3. "Immergere le pesche minuto in una casseruola di acqua bollente. Raffreddarle in un bagno di acqua molto fredda"
    scusami tanto, sono molto interessata a questa marmellata, ma non capisco questo passaggio: se prima ho messo le pesche nell'acqua e zucchero perchè si devono mettere dopo nell'acqua bollente? non va via tutto lo zucchero che si è depositato sulle pesche?

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    Risposte
    1. Cara Katia, quelle che si cuociono prima con acqua e zucchero sono le rondelle d'arancia non trattata tagliate molto fini non le pesche!
      Un abbraccio

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