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domenica 31 luglio 2016

Fichi caramellati profumati alle spezie ( terza versione)

Questi per me sono i migliori! Ormai sono anni che li preparo ed ogni volta apporto qualche variazione, sempre alla ricerca di abbinamenti, sapori e profumi nuovi. Ma se provassi a non mettere acqua... se usassi solo marsala o porto... e la cannella... e il cardamomo... e l'anice stellato? Tra un se e una prova sono arrivata a questa terza versione che non credo cambierò più. Le prime due versioni le trovate qui


Fichi caramellati profumati alle spezie



Ingredienti:
1 kg di fichi

100 ml di aceto di mele al 5% di acidità  
200 ml di marsala semi dolce, sarebbe meglio quello dolce
600 g di zucchero per bilanciare il semi dolce del marsala
buccia di limone
mezza stecca di vaniglia
un pezzetto di scorza di cannella
1 anice stellato
i semi di due bacche di cardamomo schiacciate

Procedimento:
Mettere i fichi per ritto in un tegame che li contenga in un unico strato. 
















Coprirli con lo zucchero, l'aceto e il marsala, aggiungete le spezie ed alcune striscioline di scorza di limone. Far bollire lentamente fino a quando il liquido non sarà sciropposo e di un bel colore ambrato (dipende dalla forza del fornello, si va intorno alle 2 ore circa).


Volendo si può aggiungere un po' di rum alla fine, invasare in vasi sterilizzati in forno a 130° per 10/15 minuti , capovolgerli per il sottovuoto e riporli al buio in dispensa o in cantina. Non serve sterilizzare successivamente i vasi sia per il contenuto di zucchero che di aceto, tutti e due ottimi conservanti. 
Devono riposare per circa tre mesi, quindi se li fate a settembre per Natale sono pronti! 
Sono molto buoni con il gorgonzola ma anche con altri formaggi sia stagionati che freschi, con il gelato oppure con una panna cotta,una mousse, panna liquida o montata.
Se vi avanza del liquido di cottura mettetelo in vasetti come avete fatto per i soli fichi, potete usarlo con i formaggi, con i dolci, oppure nello yogurt della colazione, se è stato ben ristretto forma una bella gelatina ambrata da servire con i fichi stessi.
Provateli, danno dipendenza!

martedì 26 luglio 2016

Confettura di albicocche e mandorle metodo Ferber

Finalmente ho trovato delle albicocche non dico bellissime e buonissime ma decenti ed ho pensato di provare questa confettura che non avevo mai fatto. Visto che le albicocche non erano molto sugose, ho abbassato la temperatura di cottura a 103° del termometro a sonda, se avete il caramellometro meglio, ed ho lasciato anche la buccia alle albicocche perché volevo le metà ben definite. Confettura ottima, la Ferber consiglia di utilizzarla in una frolla sablè che farò prossimamente.


Confettura di albicocche e mandorle metodo Ferber


Ingredienti:
1,150 kg albicocche, mature ma ancora sode
(snocciolate devono raggiungere 1kg di peso)
800 g zucchero
200 g acqua
Il succo di ½  limone piccolo,
100 g di mandorle a lamelle o a filetti
1/2  bacca di vaniglia o 1 cucchiaio di estratto casalingo
qualche mandorla d'albicocca

Preparazione:
Lavate le albicocche, asciugatele in un panno, tagliatele a metà e snocciolatele. 
Mescolatele con lo zucchero, l’acqua, il succo di limone, la bacca di vaniglia incisa per la lunghezza (o l'estratto) e lasciatele macerare per 1 ora coperte con un foglio di carta da forno. 

Versate le albicocche preferibilmente in una casseruola di rame non stagnata (bassine a confiture) e portate quasi ad ebollizione, il composto deve “fremere” ma non bollire. Spegnete e versate in una terrina. Coprite di nuovo con la carta da forno a contatto con frutta e lasciate riposare per una notte intera al fresco in frigorifero. 

L’indomani versate le albicocche in un colino foderato con una garza leggera, sbucciatele, tagliatele a pezzi se sono grosse e tenetele da parte. Nel frattempo versate lo sciroppo raccolto in una casseruola, portatelo a ebollizione, schiumando e proseguendo la cottura fino a 105°C (a questa temperatura comincia ad addensarsi).

Unite allora le albicocche sbucciate e le mandorle a filetti o a lamelle. Riportate a bollore e fate cuocere a fuoco vivo per circa 5 minuti rimestando delicatamente e schiumando di tanto in tanto. Eliminate la bacca di vaniglia. 

Verificate la consistenza della confettura con la prova piattino quindi versatela in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati in forno a 130° per 15 minuti.Disponete una mandorla d'albicocca intera e chiudete.

Rompete con uno schiaccianoci i noccioli d'albicocca e togliete le mandorle, Tuffatele in acqua bollente per togliere la pellicina quindi fatele ribollire una seconda volta prima di aggiungerle alla confettura.
Nella ricetta le mandorle amare d'albicocca sono messe per abbellire la confettura, volendo si possono omettere.

giovedì 21 luglio 2016

Insalata di gamberi e pesche nettarine

Rieccomi!! Mi sono assentata per un po' dal blog ma ora spero di riprendere con lena ed entusiasmo, anche se con questo caldo non è il massimo mettersi ai fornelli!
Per ricominciare vi posso suggerire questa fresca, leggera, veloce ed appetitosa


Insalata di gamberi e pesche nettarine


Ingredienti per 2 persone:
100 g di radicchio rosso, pan di zucchero e cicorino tagliato a striscioline
12 code di gamberoni rossi
cognac q.b.
un rametto di timo
2 pesche nettarine
10 olive nere cotte al forno di Castelvetrano
due ciuffi di basilico
pepe rosa q.b.
2/3 cucchiai di olio extravergine di oliva Don Vincenzo DOP
succo di limone
sale

Procedimento:
Sgusciare le code di gambero lasciando l'ultimo anello ed il codino, incidere con la punta di un coltello affilato il dorso e togliere il budellino nero, lavarle ed asciugarle, quindi farle saltare in padella con poco olio ed un rametto di timo sfumando con cognac oppure vino bianco o succo di limone.
Mettere le insalate tagliate a striscioline sul fondo di un piatto piuttosto grande, disporvi a raggiera le pesche tagliate in 6 spicchi e tra uno spicchio e l'altro sistemarvi le code di gambero. Sbriciolare tra le dita alcune bacche di pepe rosa distribuendolo sul piatto, aggiungere un ciuffetto di foglie di basilico sminuzzato e condire con una miscela di olio, succo di limone e sale.