mercoledì 5 novembre 2014

Zuppetta di polpo piccante, salutare e light

Venerdì sera al Teatro Società Operaia di Chiavenna, in occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, il Dott. Attilio Speciani, immunologo clinico e allergologo, ha parlato di alimentazione e prevenzione partendo dal controllo dell'infiammazione da cibo.
L'associazione " Donne in rosa", le donne operate di tumore al seno, ha proposto questo argomento:
Alimentazione, infiammazione e malattie degenerative: 
"L'alimentazione anticancro che ti aiuta anche a dimagrire"
La conferenza è stata interessantissima, il dott. Speciani ha molta competenza e simpatia ed ha saputo passare concetti scientifici in modo piano e comprensibile, mettendo in discussione lo stile di vita, il il modo di alimentarsi e le tecniche di cucina utilizzate.
Sono rimasta molto colpita ed ho cercato subito di mettere in pratica  rivedendo il mio modo di cucinare alla luce di quanto ho ascoltato.
Questa volta è toccato al Polpo piccante alla Giorgiopreparato in modo più salutare e leggero.
 quindi lo chiamerò

Zuppetta di polpo piccante, salutare e light


Ingredienti:
un polpo di 1 kg 
una cipolla piccola
uno spicchio d’aglio
due gambi di sedano verde con le foglie
due acciughe sott’olio
acqua circa 100 ml.
500 gr di pomodori pelati e tritati
peperoncino abbondante, sale
2/3 cucchiai di olio extravergine DonVincenzo dop 

Procedimento:
Immergere il polpo per tre volte nell'acqua bollente come dicono le napoletane, spellarlo un pochino e tagliarlo a tocchi.
In un coccio appassire in acqua la cipolla tritata, uno spicchio d’aglio schiacciato, due gambi di sedano verde lavati e tritati grossolanamente, poi  aggiungere due acciughe sottolio tritate e le foglie del sedano ben sgrondate.
Quando le foglie sono appassite aggiungere il polpo a pezzi rigirandolo, quindi unire circa ½ kg di pomodori pelati e tritati,  peperoncino a piacer, regolare di sale e allungare con un pochino di acqua.
Cuocere dolcemente per un’ora abbondante a tegame coperto.
Prima di servire condire con l'olio extravergine.
Questa tecnica permette di mantenere inalterate tutte le proprietà benefiche dell'olio extravergine, evitando trasformazioni sugli oli che cambiano la loro struttura trasformando anche un ottimo olio di oliva extravergine, una volta cotto ad alta temperatura, in un grasso modificato.


6 commenti:

  1. La prossima volta lo cucinerò così, utilizzando questo metodo di cottura.

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    1. Risulta saporito e leggero. Grazie e buona giornata!

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  2. Conosco Speciani di fama, ho anche un suo libro.
    Sono stata su, Bruna, da giovedì 30 ottobre a giovedì 6 novembre: tre giorni stupendi e purtroppo altrettanti di pioggia...sigh! ma fa niente: amo lo stesso la nostra Valchiavenna, anche sotto la pioggia. ❤

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    1. Tu dimmelo sempre dopo che sei rientrata a casa... ;)
      Una volta o l'altra mi piacerebbe salutarti!!
      Oggi è proprio una giornata autunnale di pioggia, l'è tacà giò come dicono qui.
      Un abbraccio

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    2. La prossima volta te lo dico, giuro!
      A Chiavenna mi sono incontrata con un'amica che ho conosciuto su facebook, una giovane signora di Mese alla quale, tre o quattro anni fa, avevo commentato una foto su un gruppo della Valchiavenna. Beh, da allora è nata una bella amicizia che si alimenta di scambi di pensieri e pareri su facebook, ma anche di qualche incontro reale!

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