mercoledì 13 giugno 2012

La mia torta Sacher

L'ho preparata lo scorso anno per il VCC, il Virtual Coqui Compleanno. 
Ognuna delle partecipanti avrebbe dovuto cucinare la propria bestia nera, la preparazione che ci ha sempre messo in difficoltà, quella verso cui abbiamo sempre avuto un timore reverenziale.
Tra le tante mie bestie nere, per la maggior parte dolci, ho optato per la torta Sacher con la glassa lucida che mai sono riuscita a stendere come si deve.
Ho pensato d'unire l'utile al dilettevole ( si fa per dire...) ed ho preparato la Sacher per l'arrivo di Lele ( mio figlio) e Marty da Bologna.
Preparo tutto l'occorrente di prima mattina, prendo la macchina fotografica per documentare e riesco a fare solo questa foto, batteria scarica....acccccccccccccc!!!!! Primo intoppo...


Vabbè la metto in carica, posso cominciare più tardi intanto sento i ragazzi.
- Sto preparando la Sacher, vi piace?
silenzio imbarazzato dall'altra parte...
- Ehm... mamma la Marty è stata male quando l'ha mangiata a Vienna...no ma tu falla lo stesso...
Secondo intoppo...
Questa torta non s'aveva da fare!
Ma ormai sono in ballo...
Via si parte: separare i tuorli dagli albumi..

.swwwiscccccccc e un tuorlo sssivola con gli albumi

tuffo rapacemente la mano dentro, il tuorlo naturalmente si rompe... ma cassiusclei!!!
Adesso non mi monteranno più gli albumi, si sono ibridati uuuuuffffffffffffff...
Però continuo pervicacemente.
Monto burro e zucchero, unisco i tuorli, ma và che bello!


Anche gli albumi con lo zucchero, vengono una meraviglia, la prossima volta provo le meringhe dai...


Termino l'impasto unendo cioccolato ai tuorli, la farina... quasi quasi metto un pizzico di lievito, non sia mai che non monti visto come sono iniziate le cose...
Via in teglia 


ed in forno... oddioooo come cresce...cresce troppo... non dovevo mettere il lievito ecco! 
Ecco il Monte Sacher...


Nel frattempo sono arrivati i ragazzi da Bologna e si fa un breack con

Salmì di capriolo coi fusilli



Vi immaginate gli odori di casa mia? Salmì misto a torta al cioccolato... bahhhhh

Si prosegue col taglio della torta con il filo di nailon quindi si marmella la metà e il sopra


Ohimè adesso viene il bello... la glassa lucida... occorre un antisfiga:

Il porcogrembiule e i porchiguanti!!!



e vai col lissssiooooooooo


uè...ci sono circa riuscita!


- Mamma però manca la scritta Sacher
Anche la scritta p&§<§.... 


Olè finita!!!!!!!


Gradite una fetta col caffè?



P.S.- ringrazio sentitamente la premiata ditta " Giuly&Giuly" per la fornitura di adeguato antisfiga.

Eccomi qui con la ricetta della mia Sacher presa un po' qui e un po' là, soprattutto dal libro "Cioccolato" della Giuffrè, con i miei aggiustamenti.
Io ho messo mezzo cucchiaino di lievito per la paura che non si alzasse, ma è del tutto inutile, proprio non ci va. Se non l'avessi messo sarebbe lievitata giusta senza fare la montagna.

Torta Sacher

tortiera da 26 cm

per la torta:
cioccolato di copertura fondente g. 210
burro g. 180
zucchero a velo g. 140
uova grandi 8
essenza di vaniglia, poche gocce
zucchero g. 140
farina g. 210
per farcire:
gelatina di albicocche g. 280

per la glassa:
zucchero g. 210
cioccolato di copertura fondente g. 250
acqua ml. 210

forno a 180°C 45 minuti circa

Sciogliete a bagnomaria il cioccolato ridotto in scaglie, poi lasciatelo intiepidire. Nel frullatore, montate il burro a velocità media sino a che diventa soffice e cremoso, aggiungete lo zucchero a velo e sbattete ancora qualche minuto; aggiungete i tuorli d'uovo, uno per volta, poi il cioccolato fuso e l'essenza di vaniglia.
Trasferite l'impasto al cioccolato in una terrina; quindi girando con una spatola di gomma, amalgamate la farina, poca per volta.
Con lo sbattitore montate le chiare d'uovo insieme allo zucchero finché diventano lucide e ferme, aggiungetele all'impasto senza girare, ma facendo dei tagli a croce con la spatola di gomma per incorporarle.
Rovesciate il composto nella tortiera foderata con carta da forno, imburrata e infarinata, e cuocete in forno caldo per circa 45 minuti.
Testate la cottura della torta inserendo al centro uno spaghetto, che dovrà risultare asciutto, poi sfornatela e lasciatela riposare una ventina di minuti prima di toglierla dalla teglia; fatela raffreddare su una griglia da pasticceria.
Pareggiate la superficie della torta, poi dividetela in due dischi e spalmate il primo dei due con la gelatina di albicocche; sovrapponeteli nuovamente, poi spalmate la superficie e i bordi della torta con la gelatina rimasta; lasciatela seccare per una mezz'ora.
Mettete tutti gli ingredienti della glassa nel pentolino a doppio fondo, e cuocete a fuoco dolce per circa 5 minuti: dovrete ottenere una glassa liscia e brillante; tenetene da parte un poca per la decorazione. Sistemate la torta su un disco di cartone, appoggiato su un piattino rovesciato, quindi colate al centro la glassa, spargendola con la spatola se necessario, in modo che rivesta la torta completamente; non toccatela troppo, o perderà la sua brillantezza.
Con un cornetto di carta riempito di glassa, decorate la torta con la parola Sacher; passatela in frigorifero per qualche ora, in modo che la gelatina si rassodi completamente e tiratela fuori un'ora prima di servirla.

12 commenti:

  1. che carina sei con quel grembiule !la torta è riuscita benissimo, certo che ne voglio una fettina!Un abbraccio...

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    1. Bello vero il completino? hahaha ahahahahhh... è un regalo di Giuliana, dove scova questi oggetti particolari lo sa solo lei!
      Un bacio

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  2. Uèèèèè Bruna che grembiule fashion!!!!! Bellissima :D
    Ti è venuta benissimo!!! Glassa lucidissima!!!
    Assaggiata anche a Vienna, ma non sono una fan della Sacher, oddio veramente non sono fan dei dolci in generale...
    Vuoi mettere quel bel piatto di fusilli con salmì di capriolo??????
    baciusss

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    1. Ecco faccio meno fatica a preparare un bel salmì...
      baciuss

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  3. Ciao, Bruna. Mi hai fatto scompisciare (si potra' scrivere?) con la foto-cronaca della preparazione della Sacher. Devi sapere che e' la torta preferita di mio genero Matteo e, da qualche anno, gliela preparo sempre per il suo compleanno ma, pensa un po', da una volta con l'altra non ricordo mai con che ricetta l'ho preparata e ogni anno e' un terno al lotto. Pensa che bravo ragazzo: due anni fa,di ritorno da Vienna dove era stato per lavoro, mi ha anche portato l'originale (quella dell'hotel Sacher) per fare un confronto. Devo dire che, a differenza di qualche anno prima, ho cambiato parere; mi sono ricreduta e l'ho trovata ottima (potenza dell'affetto di suocera?).Ora so che ricetta usare per il suo prossimo compleanno: la tua! Ti e' venuta stupenda. Bravissima!
    Un abbraccio
    eugenia

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    1. In effetti non era male, è piaciuta a tutti anche a Marty che non sopportava l'originale. Anch'io ho provato l'originale in porzione piccola quadrata ma mi è sembrata molto gnucca, non mi ha entusiasmato.
      Un bacio a te

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    2. BRUNA, LA TUA RICETTA è FANTASTICA E TI ASSICURO CHE UN GIORNO, QUANDO SARO' IN VENA, LA VOGLIO PROPRIO SPERIMENTARE !
      ANCH'IO HO PROVATO L'ORIGINALE DELL'HOTEL SACHER (CHE MI HA PORTATO MIO FIGLIO DA VIENNA PER L'EPIFANIA), MA TI ASSICURO CHE, OLTRE A NON ESSERE FRESCHISSIMA, IL SAPORE LASCIAVA MOLTO A DESIDERARE ......

      BRAVA , COMPLIMENTI SEI UN PORTENTO !!!

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    3. Grazie cara! Sappiami dire se ti piace.
      Un abbraccio

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  4. Fantastica!!!è una vera tentazione bravissima

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  5. magnifica sacher ma anche l'abbigliamento molkto originale e simpatico :-))

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  6. hehehehheeheh... ;) Grazie Günther!

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