Basta grigio, basta nuvole!! Ho voglia di colori, ho voglia di fiori!!
Ho pensato di metterli in tavola, solo blu, mi andava il monocolore e mi andava di rispolverare un vecchio servizio di piatti Rosenthal che ho usato pochissime volte.
In cucina ho cooptato Marty e Lele, sono bravissimi e mi hanno dato un valido aiuto. Marty poi tira una sfoglia col mattarello da far invidia alle migliori sfogline emiliane, ha avuto la nonna come maestra e buon sangue non mente!
Ed ecco quello che abbiamo preparato:
Antipasti:
Mazzancolle al rosmarino con fagioli cannellini al peperoncino
Ingredienti (per 5 persone):
Mazzancolle di grosse dimensioni circa una a testa
Fagioli cannellini g 120
Pomodori freschi 1/2 kg
Aglio 1 spicchio
Scalogno 1/2
Pancetta affumicata g 50
Vino bianco g 50
Prezzemolo 1 ciuffo
Rosmarino 1 rametto
Peperoncino q.b.
Alloro 1 foglia
Olio d'oliva extra vergine g 50
Sale
Mazzancolle di grosse dimensioni circa una a testa
Fagioli cannellini g 120
Pomodori freschi 1/2 kg
Aglio 1 spicchio
Scalogno 1/2
Pancetta affumicata g 50
Vino bianco g 50
Prezzemolo 1 ciuffo
Rosmarino 1 rametto
Peperoncino q.b.
Alloro 1 foglia
Olio d'oliva extra vergine g 50
Sale
Piment d'Espelette
Preparazione:
Ammollare i fagioli per una notte e cuocerli nel fiasco o nel coccio con aglio e rosmarino
In una casseruola far sudare parte dello scalogno tritato con poco olio, aggiungere i pomodori a pezzetti quindi cuocere per 20'. Frullare e passare al cinese.
Tagliare la pancetta a julienne e farla rosolare con il restante scalogno, unire i fagioli scolati, bagnare con vino bianco, far evaporare. Unire alla salsa di pomodoro e bollire per circa 20'. Aggiungere il peperoncino (Piment d'Espelette) e il prezzemolo tritato.
Sgusciare i gamberi eliminando il budello e lasciando la parte terminale, incidendoli un pochino di più per allargare la parte finale del dorso, così si possono sistemare in piedi nel piatto.
Finitura:
Salare le code dei gamberi, oliarle leggermente e spolverarle di rosmarino tritato. Cuocere in padella antiaderente per pochi minuti. Disporre nei piatti i fagioli con la salsa, sovrapporre i gamberi e aggiungere un giro d'olio e peperoncino.
Ingredienti (per 4 persone):
200 gr. di formaggio Val
di Lei
200 gr. latte intero
35 gr. farina
35 gr. burro
200 gr. latte intero
35 gr. farina
35 gr. burro
50 gr di panna
4 triangoli di pasta fresca
1 mazzo asparagi verdi
1lt. olio arachidi
4 triangoli di pasta fresca
1 mazzo asparagi verdi
1lt. olio arachidi
Preparazione:
Tagliare a cubetti
piccoli il formaggio. Preparare un roux con burro e farina, aggiungere il latte
bollente e lasciar cuocere per alcuni minuti aggiungere i cubetti di formaggio e
lasciarlo fondere sino ad ottenere una crema liscia.
Pulire gli asparagi,
conservando i gambi per farne una crema. Cuocere le punte in acqua salata
tenendole croccanti, mentre i gambi fatti cuocere un po’ di più, verranno frullati
unendoli con la panna per ottenere una crema regolando di sale e pepe. Saltare
le punte d’asparagi in padella con una nocciolina di burro regolando di sale e pepe
Avvolgere i triangoli di
pasta attorno a 4 coni d’acciaio quindi friggere i cornetti in olio di arachidi
a 160° finché sono belli dorati e
croccanti quindi riempirli con la fonduta e alcune punte d’asparago.
Mettere due cucchiai di
crema d’asparagi al centro del piatto, adagiare i cornetti fritti decorando con
alcune punte d’asparagi.
Raviolone al tuorlo fondente con ricotta e spinaci
Ingredienti per 4 persone:
per la pasta:
200g farina
2uova
200g farina
2uova
Per il ripieno:
4 tuorli
200 g di ricotta
200 g di spinaci
40 g di Parmigiano reggiano grattugiato
4 tuorli
200 g di ricotta
200 g di spinaci
40 g di Parmigiano reggiano grattugiato
Noce moscata
½ scalogno piccolo
una noce di burro
Sale e pepe
Sale e pepe
per il condimento:
70 gr di burro
Un paio di rametti di
salvia
80 gr di parmigiano reggiano
grattugiato
Preparazione:
Preparare la pasta all'uovo con le dosi indicate
e farla riposare per circa 30 minuti avvolta con un tovagliolo inumidito.
Mondare gli spinaci e
sbollentarli in acqua leggermente salata; scolarli, strizzarli e tritarli al
coltello.
In una padella appassire a fuoco basso lo scalogno sbucciato e finemente
tritato insieme al burro e due cucchiai d’acqua, unire gli spinaci,farli
insaporire regolando di sale e pepe.
In una terrina formare un impasto con la ricotta, gli spinaci tiepidi, la
noce moscata e il parmigiano grattugiato, amalgamando bene il tutto fino a
ottenere un composto omogeneo.
Tirare la pasta in una
sfoglia sottile e ritagliare 8 dischi del diametro di 15 cm.
Disporre su 4 dischi un nido d’impasto ricotta e
spinaci, riporre al centro il tuorlo e richiudere con l’altro disco di pasta
premendo leggermente per rimuovere tutta l’aria. Volendo si possono pennellare
i bordi con un tuorlo per sigillare bene scongiurando il rischio rottura ,una volta che le estremità
avranno ben aderito, sigillare la pasta premendo con i rebbi della forchetta.
Adagiare i ravioloni sulla spianatoia in legno o su un canovaccio infarinati
e intanto portare all'ebollizione abbondante acqua in una casseruola larga ( ho usato una teglia rettangolare). Immergervi
delicatamente due ravioloni per volta cuocendoli per un paio di minuti ad
ebollizione leggera per non romperli.
Scolarli con un schiumaiola e disporli sul
piatto cospargendoli di parmigiano e abbondante burro fuso con la salvia.
Servirli immediatamente
decorando il piatto con alcune foglioline di salvia.
Costolettine
d’agnello panate con carciofi fritti e insalatina
Ingredienti per 4 persone:
12 costolette d’agnello
2 uova
pangrattato
12 costolette d’agnello
2 uova
pangrattato
rosmarino
e timo tritati
burro
chiarificato
2
carciofi
olio d’arachide
per friggere
olio extravergine
aceto
olio extravergine
aceto
insalatina
sale e
pepe
Preparazione:
Mondare i
carciofi togliendo le foglie esterne lasciando solo il cuore. Affettarli
finemente immergendo gli spicchietti in acqua gassata per non farli annerire.
Scolarli
ed asciugarli, passarli nella farina bianca e scrollarli in un colino affinché
ne perdano l’eccesso.
Friggerli
in olio d’arachidi a 160°.
Mondare le costolette dal grasso in eccesso e tagliare i bordi per non farle arricciare in cottura, schiacciarle con il batticarne, passarle nell’uovo battuto con le erbe tritate e nel pangrattato.
Friggerle in padella con il burro chiarificato ed insaporirle con un pizzico di sale.
Mondare le costolette dal grasso in eccesso e tagliare i bordi per non farle arricciare in cottura, schiacciarle con il batticarne, passarle nell’uovo battuto con le erbe tritate e nel pangrattato.
Friggerle in padella con il burro chiarificato ed insaporirle con un pizzico di sale.
Servirle
con l’insalatina condita con una vinaigrette e con i carciofi fritti.
Dessert
Zuppetta di fragole all'aceto balsamico con gelato alle more di gelso e vaniglia
Ingredienti per 4 persone:
due cestini di fragole da 500 gr
1 cucchiaio d'aceto balsamico
zucchero
gelato alla mora di gelso e alla vaniglia
Preparazione:
Mondare e lavare velocemente le fragole. Tagliarle a pezzi, condirle con l'aceto balsamico e lo zucchero e lasciarle marinare in una ciotola per almeno un paio d'ore.
Servirle accompagnate da due palline di gelato.
e dulcis in fundo
Colomba di Gino Fabbri
Non poteva mancare sulla nostra tavola, ormai siamo viziati !! E' di un buono... ma di un buono...!!
Grazie Marty e Lele!!
Come sempre, una bellissima tavola, piatti da ristorante presentati in una maniera molto curata.
RispondiEliminaComplimenti di cuore, è sempre un piacere guardare i tuoi post.
Il cornucopia con fonduta e asparagi potrebbe far invidia a qualsiasi grande chef!
Grazie Any sei troppo gentile!
Eliminama che artista che sei!!!!!
RispondiEliminaTu dove sei invece? sempre tra l'acqua e le brume venete? Qui oggi c'è un sole bellissimo!
EliminaUn bacione cara
Un menù favoloso, degno del miglior ristorante stellato!
RispondiEliminaLa tavola all altezza del menu!
Complimenti. Cri
Se non mi aiutavano col piffero che ci sarei riuscita!
EliminaGrazie Cri!
Un bacione
che meraviglia Bru!!! Elegante come sempre la tua tavola, e un menù fantastico!!
RispondiEliminaLe idee le ho, poi a metterle in pratica ho bisogno di linfa giovane
EliminaUn bacione Giuli
un pranzo da re: complimenti Bruna!
RispondiEliminaè da tanto che voglio provare i ravioloni, chissà che questa non sia la spinta che mi serviva :)
Grazie cara!
EliminaUn bacione
Bellissimo tutto
RispondiEliminaGrazie Antonia!
EliminaBruna ciao. Bellissima tavola apparecchiata e ricette originali e, credo, fantastiche!
RispondiEliminaBravissima.
Mi sono unita ai tuoi lettori per non perderti.
Se ne hai piacere, vieni a trovarmi su: bricioledisapori.blogspot.it
A presto, Lorena
Passo subito a trovarti!
EliminaGrazie cara!
Bravissima come sempre!
RispondiEliminaSei troppo gentile Barby!
EliminaUn bacione
Ciao Bruna, arrivo qui da facebook, e non posso non farti i complimenti, la tua era una tavola bellissima! e tutte le portate che hai servito erano degne di nota e presentate alla perfezione, è stato un piacere leggere la ricetta della fonduta! e anche le altre :) complimenti ancora, si vede che hai studiato il menù con amore, piavcere di averti conosciuta!
RispondiEliminaEri
Grazie cara per il tuo apprezzamento molto gradito!
EliminaUn abbraccio
che ti devo dire che non ti ho già detto mia cara Bru? Sei una fonte continua di spunti ed idee per me e credo per tante altre amiche che passano a trovarti! Naturalmente mangerei tutto, nessuna preferenza...proprio tutto ! Un bacione grande e buona domenica!
RispondiEliminaSei sempre tanto gentile e cara!!
EliminaGrazie tesoro e buon inizio settimana!
Un bacione
Grazie cara, passo subito a trovarti!!
RispondiEliminaBruna, è tutto superlativo, dalla tavola alle pietanze. Mi segno la ricetta del bicchierino con mazzancolle e fagioli. Ho trovato dei fagiolini del Purgatorio che credo meritino di essere esaltati in un antipasto come questo.Grazieee!!!
RispondiEliminaHai proprio ragione: a Pasqua siamo stati graziati da un tempo splendido, ma poi ha continuato a fare freddo e a piovere. Vogliamo la primavera!
Eugenia con i fagiolini del Purgatorio viene un piatto splendido, qui non sono riuscita a trovare né gli zolfini né i fagioli perla umbri, ho dovuto adattarmi ai cannellini.
EliminaPensa che ieri scendevano dalla Valle Spluga le macchine con la neve sul tetto...altro che primavera!
Un bacione
hai preparato un magnifico pranzo mi piace tutto ma il raviolone e la cornucopia sono magnifici
RispondiEliminaGrazie Günther, sei gentilissimo!!
EliminaBuona settimana a te con un abbraccio