Colore rosa in tavola
Da parecchi anni non facevo più la torta pasqualina che una volta non mancava mai a Pasqua, quindi quest'anno ho riproposto, fatta con la pasta sfoglia pronta, la simil
Torta Pasqualina
Ingredienti per 8 persone:
2 rotoli di sfoglia pronta
1 kg di erbette
600 gr di ricotta vaccina
6 uova intere
1 tuorlo
100 g parmigiano grattugiato
una manciatina di pane grattugiato
un cucchiaino di foglie di maggiorana
sale
pepe
Procedimento:
Mondare e lavare le erbette quindi lessarle in acqua bollente.
Scolarle, raffreddarle,strizzarle e tritarle. Tritare le foglie di maggiorana.
Mescolare la ricotta, il parmigiano, 1uovo intero e la manciatina di pane grattugiato, aggiungere da ultimo le erbette, le foglioline di maggiorana, sale e pepe formando un impasto omogeneo.
Ungere una tortiera del dimetro di circa 24 cm e foderarla con un foglio di pasta sfoglia.
Adagiarvi il ripieno e creare 5 fossette dove appoggiare le 5 uova sgusciate .
Coprire con l'altro foglio di pasta sfoglia, sigillare e rifilare i bordi.Preparare un camino dove infilare un conetto di carta forno per permettere la fuoruscita del vapore.
Spennellare con il tuorlo la superficie e cuocere immediatamente in forno a 180 °C per 50 minuti, accendendo solo la resistenza inferiore, così cuoce bene il sotto e non brucia il sopra.
Intiepidire, sformare e servire.
antipasto:
Asparagi in cialda di grana con uova
un mazzo di asparagi
una noce di burro
timo, salvia
aglio e scalogno
4 uova
4 cucchiai di maionese
capperi dissalati
sale e pepe
100 g di formaggio di grana per la cialda
Preparazione:
Pulire gli asparagi tagliando la parte legnosa e spelando la parte inferiore del gambo con il pelapatate.
Lavarli e cuocerli in piedi in acqua bollente per 8/10 minuti lasciando fuori le punte.
Scolarli, asciugarli e passarli in padella con burro, timo salvia, aglio e scalogno.
Regolare di sale e pepe.
Scaldare una padella antiaderente di circa quindici centimetri di diametro,cospargerne il fondo con una manciata di formaggio di grana grattugiato e formare una cialda per ogni porzione.
Togliere la cialda dalla padella appena tende a colorirsi, appoggiarla sopra ad un mattarello,darle forma con l'aiuto della mano,lasciarla raffreddare, quindi toglierla con attenzione.
Cuocere le uova in un pentolino coperte d'acqua fredda per 5-6 minuti dal momento dell'ebollizione; raffreddarle sotto l'acqua e sgusciarle.
Tritare una decina di capperi dissalati ed unirli alla maionese.
Disporre gli asparagi nella cialda mettendo accanto la maionese ai capperi e l'uovo bazzotto sgusciato.
Primo:
Spaghetti alla chitarra con cozze di Olbia, vongole e gamberi
g 500 di cozze di Olbia
un sacchetto di vongole veraci
8/10 code di gamberoni
una decina di pomodorini Piccadilly
g 350 spaghetti alla chitarra
aglio
prezzemolo fresco
basilico
olio extravergine d'oliva Gran Cru Per Liliana
vino bianco
sale e pepe
Preparazione:
Spurgate le vongole in acqua salata per alcune ore, lavatele in più acque quindi fatele aprire in una cucchiaiata d'olio caldo, aromatizzato da uno spicchio d'aglio, un cucchiaio di vino bianco e alcune foglioline di prezzemolo tritato.
Separatamente fate aprire anche le cozze dopo averle raschiate e lavate.
Sgusciate i gamberi, incidete il dorso e togliete l'intestino, lavateli ed asciugateli.
Svuotate i pomodorini dei semi sciacciandoli fra le dita, tagliateli a metà e fateli saltare a fuoco vivo in 2 cucchiaiate d'olio caldo, insieme ad 1spicchio d'aglio.
Nel sugo ancora su fuoco vivissimo, unite i gamberi poi le chitarre lessate molto al dente, quindi cozze.e vongole nei loro mezzi gusci, abbondante basilico tritato, sale, pepe e mezzo mestolino del liquido di cottura delle vongole, filtrato. Fate saltare la pasta nel sugo, rigirandola velocemente,quindi servite nei piatti.
Secondo:
Costolette d'agnello in panatura di pistacchi di Bronte
ricetta di Lorenza, un'amica di Lele e Marty. Dopo averle molto apprezzate da lei hanno voluto che le rifacessi.
16 costolette di agnello
4 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai pecorino grattugiato
60 gr. pistacchi tostati (senza buccia)
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai prezzemolo tritato
1 grosso pizzicodi sale
1 albume
olio extravergine di oliva e/o burro chiarificato
Preparazione:
Togliere tutto il grasso attorno alla carne e ripulire bene l’osso sporgente se siete riuscite a trovare le costolettine con il manico.
Tritare grossolanamente i pistacchi, poi metterli in una ciotola con il pangrattato, il pecorino grattugiato, il prezzemolo tritato, un grosso pizzico di sale e l’aglio schiacciato mescolando bene gli ingredienti.
Rompere l'albume con una forchetta ed intingervi le costolette ricoprendone tutta la superficie, quindi passarle nel composto preparato, pressando bene su tutti i lati, in modo da ottenere una panatura uniforme.
Farle dorare in padella in olio e/o burro caldo
Servire immediatamente, accompagnandole con una fresca insalatina o delle patate al forno.
Dessert:
Colomba di Gino Fabbri
Quest'anno mi è sembrata particolarmente buona, una pasta giallissima, molto soffice, con un aroma di vaniglia e arancia da svenire! Veramente ottima!
Non poteva mancare l'uovo di Pasqua
e vi saluto con i miei gerani fioriti, sono rimasti sui davanzali tutto l'inverno ed ora sono rigogliosissimi!!
Ne sono molto orgogliona ... ;)
Auguro un felice e rigoglioso proseguimento anche a voi!
Sei sempre un punto di riferimento....ma....anche se ti seguo...anche se leggo ...ahimé...in questo non cambio. Sono sempre una gran frana in cucina!
RispondiEliminaNon credo proprio Pin! Tu sei bravissima in tutto!!
EliminaBuon fine settimana!
Complimenti non te ne faccio, è tutto stratosfericamente meraviglioso ... a partire dalla cura della tavola e sino al dolce.
RispondiEliminaChapeau, sei semplicemente meravigliosa.
Un caro abbraccio amica mia.
Mandi
Quella Pasqualina è da sballo veramente, esternamente ti prende l'anima ... e l'interno ti prende lo stomaco.
RispondiEliminaEvvai che sei sempre super !!!