L’azienda “Vallespluga” è a Gordona, a pochi chilometri da casa mia, è
nata negli anni ’70, quando mi sono sposata, e ne ho seguito sia i momenti di
espansione che quelli di crisi dovuti alle flessioni di mercato. Dà lavoro a
circa 270 persone per cui mi sembra giusto sostenerla dando la preferenza ai
suoi prodotti al momento dell’acquisto. Il loro “Galletto Vallespluga”, quello
con lo scudetto rosso, è conosciuto e commercializzato in tutta Italia ed oggi ho
pensato di cucinarlo in un modo gustoso e saporito con alcuni ingredienti che
mi sono appena arrivati in regalo dal sito “La
via delle spezie”, seguendo la raccomandazione di Roby: - Fammelo bello piccantino!
In effetti il galletto ha una
carne delicata, ricca di proteine nobili, poco grassa che ben si adatta sia a
preparazioni tradizionali che esotiche, bisogna solo far attenzione ai tempi di
cottura perché le cosce richiedono tempi più lunghi del petto, quindi anche
questa volta si va di disosso.
Galletto Vallespluga alle spezie con riso basmati
Ingredienti
per 4 persone:
2 galletti Vallespluga
1 spicchio
d’aglio sbucciato
1 rametto di
rosmarino
2 cucchiai
di olio extravergine di oliva
300 gr di
riso basmati
30 gr di
burro
80 ml di
olio extravergine di oliva
1 spicchio
d’aglio sbucciato
½ limone a
fette
½ cucchiaino
di sale
½ cucchiaino
di pepe nero Tellicherry
½ cucchiaino
di paprika forte
½ peperoncino
sbriciolato
½ cucchiaino
di Ras el Hanout (coriandolo, cannella, curry, pepe nero, cumino, chiodi di
garofano, noce moscata)
1 cucchiaio di salsa Worcestershire
alcune gocce di tabasco
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di salsa Worcestershire
alcune gocce di tabasco
1 cucchiaio di salsa di soia
Per
il fondo
Le carcasse
dei galletti
2 cucchiai
di olio extravergine di oliva
1 spicchio
d’aglio sbucciato
3 foglie di
salvia
1 rametto
rosmarino,
½ limone a
fette
2 cucchiai
di sedano, carota, cipolla a dadini
1 bicchiere
di vino bianco,
Sale e pepe
Preparazione:
Per
il galletto:
Dividere in
2 parti e disossare il galletto, non è un lavoro complicato, basta seguire con
la punta del coltello la carenatura delle ossa del petto ed in un attimo si
separano i petti.
Separare le cosce seguendo
lo snodo delle ossa. Fiammeggiare la pelle per eliminare i residui delle penne.
Per
la marinatura:
Scaldare a
fiamma bassa per due minuti l’olio con lo spicchio d’aglio sbucciato per
intiepidirlo ed aromatizzarlo. Mettere in un sacchetto per alimenti i pezzi di galletto
lavati ed asciugati, aggiungere l’olio aromatizzato con l’aglio, le fette di
limone, il sale, il pepe, il peperoncino sbriciolato, la paprika, il Rash el
Hanout, le gocce di tabasco, le salse di soia e Worcestershire mescolando bene.
Chiudere il sacchetto e riporre in frigorifero a
marinare per almeno due ore.
Per
il fondo:
A fiamma
sostenuta, rosolare in un tegame le carcasse del galletto fatte a pezzi con
olio, limone, verdure a dadini, sale, aglio, salvia, rosmarino, sfumare con
vino bianco, aggiungere un bicchiere d’acqua e cuocere per circa 40 minuti.
Finitura
Togliere i
pezzi di galletto dalla marinatura. In una padella aggiungere olio, aglio e
rosmarino, rosolare prima le cosce in tutte le sue parti e quindi il petto
ponendolo sul lato della pelle. Aggiungervi il fondo ristretto oppure del brodo
se non avete tempo di prepararlo.
Finire la cottura in forno a 180° per 5 minuti.
Servire con riso basmati bollito e condito con del burro
fresco.
è una valida alternativa al solito pollo, bella ricetta Bruna, un bacione
RispondiEliminaGrazie cara! Buona settimana!!
Eliminaun modo ricco e completo per apprezzare il galletto
RispondiEliminaGrazie Gunther!!in effetti è ancheun piatto unico.
EliminaDeve essere buono davvero. Quando mi sono sposata ho spesso cucinato i galletti Vallespluga, poi non sono più riuscita a trovarli, persino nella grande distribuzione, tanto che pensai non fossero più in commercio. Smisi di cercarli. Devo ridare un'occhiata interessata ai banchi. Grazie per la bella ed elaborata ricettina. Ciao Bruna
RispondiEliminaTra monti, mari e gravine
Magari non trovi il prodotto fresco ma quello surgelato sì, prova a guardare nei freezer. Un abbraccio!
EliminaBruna scusami, ma quando fai il fondo metti anche le ali? E la carne attaccata la togli e la passi al colino o getti via?
RispondiEliminaCiao
Franca
Scusami per il ritardo con cui ti rispondo, sì metto anche le ali nel fondo e la carne attaccata la tolgo dopo aver filtrato tutto e la uso per altro, questa volta l'ho messa in un risotto alla parmigiana. Non è molta ma mi spiace buttarla via
EliminaScusami per il ritardo con cui ti rispondo, sì metto anche le ali nel fondo e la carne attaccata la tolgo dopo aver filtrato tutto e la uso per altro, questa volta l'ho messa in un risotto alla parmigiana. Non è molta ma mi spiace buttarla via
EliminaIncantata, bravissima
RispondiEliminaMandi
Grazie Rosetta cara! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Rosetta cara! Un abbraccio
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