La leggenda vuole che questo dolce francese sia nato da un errore delle
sorelle Stephanie e Caroline Tatin che gestivano un ristorante a
Lamotte-Beuvron, l’ "Hôtel-Restaurant Tatin", frequentato da molti
cacciatori.
Una domenica, mentre preparavano una torta di mele per il pasto di
alcuni cacciatori, una delle sorelle dimenticò di mettere la pasta brisé al di
sotto della torta, e mise distrattamente nel forno la teglia lasciando
caramellare così le mele nel burro e nello zucchero. Per rimediare all'errore
pose la pasta brisé al di sopra del composto. Il risultato fu un successo, i
cacciatori apprezzarono questa torta, che divenne così la famosa
Tarte Tatin
Ingredienti per uno stampo da 24 cm di
diametro:
per la base: brisè di Ernst Knam:
280 g di farina 00
280 g di farina 00
120 g di
burro
2 tuorli
80 g di
acqua
10 g di sale
Per il caramello:
100 gr di zucchero
80 gr di burro
4 o 5 mele acidule
Procedimento:
Tagliare il burro freddo di frigo a cubetti e lavorarlo a bassa
velocità nella ciotola della planetaria (o nel mixer in alternativa),
utilizzando il gancio a k, insieme alla farina e al sale. Incorporare i tuorli
ed aggiungere l’acqua, continuando ad impastare fino a quando si otterrà una pasta
liscia e omogeneo. Avvolgere il tutto nella pellicola alimentare e porre in
frigorifero a raffreddare per almeno 2 ore.
Sbucciare 4
o 5 mele e tagliarle a quarti. Coprire il fondo di una tortiera che possa
andare sul fuoco, la migliore sarebbe quella di rame, con lo zucchero semolato.
Porla sul gas, caramellare lo zucchero e aggiungere il burro.
Disporre ben ravvicinati i quarti di mela sopra al caramello dopo averli
rigirati e posizionarli con la parte convessa verso il fondo. Coprire con la
pasta brisè stesa sottile, ritagliare la pasta in eccesso, non ripiegatela
perché si ispessisce e diventa gnucca, ed infornare a 200° per circa 45 minuti.
Far raffreddare un pochino, rovesciare la tarte su un piatto e servirla tiepida con un gelato alla cannella.
Far raffreddare un pochino, rovesciare la tarte su un piatto e servirla tiepida con un gelato alla cannella.
P.S. Se non vi piace la pasta brisè si può fare anche con la pasta frolla oppure con la sfoglia già pronta, io vi ho messo la ricetta canonica per non incorrere negli strali dei puristi.