Oggi è un giorno molto triste, Serena, la mia amica Maffo di Coquinaria e del blog La polpetta perfetta viene accompagnata nel suo ultimo viaggio.
Un malore l'ha tolta al suo amatissimo bimbo, alla sua famiglia, a noi tutti troppo presto.
Ci manca e mancherà sempre di più la sua solarità, la sua allegria, la sua ironia, le sue risate, il suo entusiasmo trascinante.
Ciao Maffo, ci ritroveremo in un'altra dimensione a scambiarci ricette e consigli, aspettami!
"Imperativo sorridere" avevi scritto e ti ricorderò così, in questo momento a me è difficile farlo, però ci provo
Per ricordare la tua generosità voglio condividere questa
Crostata con mele e marmellata di albicocche
tutta nuova e inventata lì per lì dopo un Maffoconsulto.
Non mi ero accorta di avere poca farina bianca 00,
però avevo quella di grano duro rimacinato.
Ricordavo che Maffo mischia le due farine per la frolla, le telefono in velocità per sapere le proporzioni e lei mi risponde subito con la sua voce allegra e squillante.
però avevo quella di grano duro rimacinato.
Ricordavo che Maffo mischia le due farine per la frolla, le telefono in velocità per sapere le proporzioni e lei mi risponde subito con la sua voce allegra e squillante.
- - Brù
dimmi!!
- - Maffo devo
fare urgentemente una crostata e mi sono accorta di avere poca farina, mi dici che
devo usare per la tua frolla eretica?
Decidiamo di usare gli unici 160 gr di farina 00 assieme a 100 gr di farina di grano
duro frullata con 80 gr di mandorle a scaglie che giacevano in dispensa.
Lavoro 140 gr di zucchero con 200 gr di burro freddo, aggiungo 3 tuorli d'uovo, le farine mischiate, la buccia di 1/2 limone grattugiata, vaniglia e un pizzico di cannella.
Faccio la palla e metto in frigo per ricompattare.
Dopo 1/2 ora stendo la pasta nella teglia per crostate, ricopro il fondo con un velo di marmellata di albicocche, sopra stendo un leggero strato di mele tagliate sottili con l’affetta tartufi, altro velo di marmellata, altro strato di mele tagliate a fette sottili e lucidate con la marmellata di albicocche.
In forno a 170/180° nella parte bassa del forno per 40 minuti.
Lavoro 140 gr di zucchero con 200 gr di burro freddo, aggiungo 3 tuorli d'uovo, le farine mischiate, la buccia di 1/2 limone grattugiata, vaniglia e un pizzico di cannella.
Faccio la palla e metto in frigo per ricompattare.
Dopo 1/2 ora stendo la pasta nella teglia per crostate, ricopro il fondo con un velo di marmellata di albicocche, sopra stendo un leggero strato di mele tagliate sottili con l’affetta tartufi, altro velo di marmellata, altro strato di mele tagliate a fette sottili e lucidate con la marmellata di albicocche.
In forno a 170/180° nella parte bassa del forno per 40 minuti.
Grazie Maffo!
Ho saputo ora che tanta parte di lei vive ancora in 21 altre persone.
Per la generosità sua, del marito Lucio e del figlio Jacopo, un ragazzo di Milano vive con il suo cuore, due persone con il fegato, altri con reni, cornee, vene, tessuto epiteliale di Serena.
Lei vivrà in tante persone e se le cellule hanno memoria, avranno la sua stessa gioiosità.
Ho saputo ora che tanta parte di lei vive ancora in 21 altre persone.
Per la generosità sua, del marito Lucio e del figlio Jacopo, un ragazzo di Milano vive con il suo cuore, due persone con il fegato, altri con reni, cornee, vene, tessuto epiteliale di Serena.
Lei vivrà in tante persone e se le cellule hanno memoria, avranno la sua stessa gioiosità.
Hai fatto una cosa bellissima Bruna.
RispondiEliminaGrazie Marian, il mio pensiero è fisso a lei.
EliminaUn bacio
Sai Bruna, Coquinaria mi piace tantissimo, vi leggo, sono uno dei tanti occhi silenziosi, purtroppo non ho avuto belle esperienze nei forum di cucina in passato, quindi mi tengo in disparte.
RispondiEliminaHo letto di Maffo e sono sconvolta, quando una persona giovane, piena di vita, ci lascia così, è un brutto colpo, difficile da accettare…non ci sono parole che possano lenire il dolore.
Bellissimo il vostro modo di ricordarla…ti abbraccio.
Grazie Ale!Ti rispondo con ancora il groppo in gola, non mi rassegno all'idea che non ci sia più.
EliminaPerò tanta parte di lei vive ancora in 21 altre persone, per la generosità sua, del marito Lucio e del figlio Jacopo, un ragazzo di Milano vive con il suo cuore, due persone con il fegato, poi reni, cornee, vene, Serena vivrà in tante persone e se le cellule hanno memoria, avranno la sua stessa gioisità.
Beh Bruna anche da questo gesto si comprende ancora di più quanto fosse una bella persona…e tutti quelli che hanno ricevuto o riceveranno questi "doni" le saranno grati per la seconda possibilità ricevuta. Preparerò anche io qualcosa di wonder Maffo per ricordarla. Un bacio.
EliminaAle ma vieni anche tu a chiacchierare con noi in Coquinaria e smetti di fare l'occhio silenzioso, ne sarei ben contenta! L'aria che si respira lì la conosci, ti accoglieremo a braccia aperte.
EliminaUn bacione
Prima o poi lo farò Bruna credimi, per ora me ne sto con le mie amiche nel blog.
EliminaFarò una ricetta di Serena per fine mese e la metto sul blog, ricordando la sua generosità fino alla fine.
ti abbraccio
Anche se non la conoscevo mi piace ricordarla con tutti coloro che condividono la stessa passione per la cucina.
RispondiEliminae' una di noi!
Grazie a Bruna per questo significativo ricordo.
un caro saluto,PEPPE.
Grazie Peppe, mi fa molto piacere.
EliminaUn bacio
Che bella foto!E che ricordo affettuoso...ci mancherà tantissimo.E pensa che io non l'ho mai conosciuta direttamente, ma la porterò sempre nel mio cuore..
RispondiEliminaFranca grazie! Serena era una persona speciale, le volevo bene.
EliminaUn bacione
Bellissima donna e che sorriso. Non potevi ricordarla meglio, bravissima Bruna. Ciao.
RispondiEliminaGrazie Giovanna!
EliminaUn bacio
sono commossa, anche se non la conoscevo: ma dalle vostre parole si capisce che è un grande dolore cui partecipare con tanta solidarietà e malinconia.... (silvia-piacenza)
RispondiEliminaSì Silvia è una grande perdita, grazie per la partecipazione.
RispondiEliminaUn bacio