Sardegna, estate '71, Arbatax, non solo Battisti che cantava "che ne sai di un viaggio in Inghilterra..." ma anche questo cantante inglese che mi piaceva e mi piace ancora tantissimo.
Rivedo il mare azzurro trasparente, Cala di Luna che si poteva raggiungere solo via mare, la sabbia rosa, le rocce a picco, le uscite in barca, il falò sulla spiaggia alla sera e noi attorno a cantare e ballare.
Ecco cosa mi fa ricordare la bottarga di muggine che ho comperato in pescheria!!
Potenza della bottarga e degli spaghetti che una volta mangiati fan sognare.
Una preparazione semplice con pochi e scelti ingredienti, non erano tutti sardi ma si fa quel che si può.
Spaghetti con la bottarga
ingredienti per 2:
1 bottarga di muggine
1 spicchio d'aglio
160 gr di spaghetti Cocco
olio extravergine d'oliva ottimo e delicato
Preparazione:
Togliere la pellicina che riveste la bottarga e grattugiarne la metà con la Microplane mentre si porta a bollore l'acqua per la cottura degli spaghetti.
Sbucciare lo spicchio d'aglio ( ho usato quello rosso che mi han portato da Bologna), dividere in due lo spicchio e togliere l'anima centrale.
Prendere una zuppiera e schiacciare con una forchetta con i mezzi spicchi contro le pareti interne, quindi strofinarli per bene su tutto l'interno e lasciarli sul fondo.
Ungere con alcuni cucchiai di olio extravergine d'oliva dal sapore fruttato le pareti della zuppiera ed unirvi una bella manciata di bottarga grattugiata
Diluire con un paio di cucchiai dell'acqua di cottura della pasta finché diventa della consistenza di una crema fluida.
Scolare gli spaghetti al dente, rovesciarli nella zuppiera rimescolandoli in modo che si avvolgano bene nella crema, aggiungere dell'olio se vi sembrano poco unti e servirli con dell'abbondante bottarga grattugiata decorando con alcune .fettine. Pepe del mulinello se vi va.
Favolosa!!!Ho avanzato un pezzetto di bottarga con cui ho preparato una
Insalata di bottarga con pomodorini e sedano
come la prepara la mia amica Pinella
Pomodori datterini tagliati in quarti, sedano a rondelle, fettine di bottarga, olio, sale, pepe, uno spruzzo di limone et voilà...
Ohhh baby, baby it's a wild world...I'll always remember you like a child girl
RispondiEliminaBellissima canzone!! Buona la bottarga.
baciusss
Ohhhhhh Aleeeee, grazieee graazieeee... ( stessa musica ;O))
RispondiEliminaGrazie a te per avermela fatta ricordare e canticchiare :DDD
RispondiEliminaIo adoro la bottarga, ma è un sapore difficile e quindi finisco sempre per non cucinarla e non mangiarla :(
RispondiEliminaChe peccato Alem! Preparata così risulta delicata al gusto, prova....
EliminaCiao, Bruna! Che bei piatti succulenti ci sono nel tuo blog! Roba appetitosa per buongustai veri, mica "baubaumiciomicio"! :-D Ti seguirò con vero piacere :-) Passa a trovarmi: ne sarò felice! Un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie Lucia, sei molto gentile!! Sono passata dal tuo blog, e mi è venuta l'acquolina... Un abbraccio!
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