Morbidi e delicati, gli asparagi sono più ricchi di fibra rispetto agli altri ortaggi e la loro assunzione aumenta in breve tempo il senso di sazietà, quindi se siete a dieta, ma anche se non lo siete, ve lo consiglio
Ingredienti per due persone:
indice
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Benvenuti nel blog di cucina di Bruna Cipriani
lunedì 27 febbraio 2012
domenica 19 febbraio 2012
Per Carnevale...
...mi piace mettere in tavola preparazioni colorate che richiamano stelle filanti e coriandoli come queste che vi propongo.
Antipasto:
Insalata di mela e casera
Per una persona:
Tagliare dei radicchi e dell'insalata croccante a striscioline, disporli su un piatto, sopra sistemarvi 20 gr di brisaola tagliata a strisce, mezza mela e 60 gr. di formaggio casera tagliati a bastoncini, 4 gherigli di noci spezzettati e condire con una citronette preparata con olio extravergine di oliva Don Vincenzo dop., limone e sale.
Primo:
Linguine Verrigni alle cicale
Ingredienti per una persona:
Se poi si ha la fortuna di utilizzare
un olio extravergine di oliva di nicchia dal profumo fruttato e dal sapore
delicato e lievemente piccante il risultato è assicurato. Utilizzare materie
prime di pregio è la conditio sine qua
non per cucinare piatti ottimi anche se semplici nella realizzazione, anzi,
spesso la semplicità è una delle chiavi del successo.
Antipasto:
Insalata di mela e casera
Per una persona:
Tagliare dei radicchi e dell'insalata croccante a striscioline, disporli su un piatto, sopra sistemarvi 20 gr di brisaola tagliata a strisce, mezza mela e 60 gr. di formaggio casera tagliati a bastoncini, 4 gherigli di noci spezzettati e condire con una citronette preparata con olio extravergine di oliva Don Vincenzo dop., limone e sale.
Primo:
Linguine Verrigni alle cicale
Ingredienti per una persona:
martedì 14 febbraio 2012
Cuori Verrigni con spada e zucchine per San Valentino
Quando ho ordinato la pasta Verrigni avevo chiesto di mettermi nel pacco il formato a cuori, mi aveva subito attirato, li vedevo già nel piatto accostati ad un sugo particolare.
Vedevo tanti cuori di vari colori fatti con verdure e pesce...
Pensavo al salmone affumicato ma in pescheria ho cambiato idea, ecco che ho fatto
Cuori Verrigni con pesce spada e zucchine
Ingredienti per 4:
Vedevo tanti cuori di vari colori fatti con verdure e pesce...
Pensavo al salmone affumicato ma in pescheria ho cambiato idea, ecco che ho fatto
Cuori Verrigni con pesce spada e zucchine
Ingredienti per 4:
domenica 12 febbraio 2012
Cena di San Valentino
E' la cena che ho preparato l'anno scorso, quest'anno non è ancora tempo, però è meglio prepararsi...
Cena di pesce, mi sembrava più adatta.
Per la tavola ho recuperato una lampada ad olio dimenticata da anni in cantina, l'avevamo comperata ad Ostuni da una ragazza che decorava in modo magistrale il vetro...che città magica Ostuni...che bei ricordi!
Antipasto
Tartare di tonno con pomodorini confit e balsamico di Modena
Per la tavola ho recuperato una lampada ad olio dimenticata da anni in cantina, l'avevamo comperata ad Ostuni da una ragazza che decorava in modo magistrale il vetro...che città magica Ostuni...che bei ricordi!
Antipasto
Tartare di tonno con pomodorini confit e balsamico di Modena
Ingredienti per 8 persone:
800 gr di tonno fresco
120 gr. di pane casereccio
1 avocado
Salsa di soia 1 cucchiaio
Salsa Worchester 1 cucchiaio
Tabasco 3/4 spruzzi
Senape dolce 2 cucchiaini
Maionese 1 cucchiaio
Capperi di GP 1 cucchiaio
Limone ½
50 gr Olio d’oliva extravergine
Aceto Balsamico di Modena
Aglio
Olio extravergine per friggere il pane q.b.
Sale e pepe.
Pomodorini Piccadilly, i più grandi, una quindicina
Ombrina in salsa di mandorle e purea di topinambur
Mi ha colpito lo sguardo severo in contrasto col suo esile nome: Ombrina...
Se si fosse chiamata Ombrosa sarebbe stata perfetta.
Anche voi avete l'impressione che dica: - "Accidenti mi han pescato!!" ?
L'ho indicata al pescivendolo: " Mi dia quella, grazie!"
Ricordo che millanta anni fa l'avevamo mangiata a Porto San Giorgio ed io avevo chiesto di entrare in cucina per complimentarmi con lo chef e per farmi raccontare come l'aveva cucinata.
Ormai è passato molto tempo e forse non ricordo bene tutte le indicazioni, però non è male nemmeno così.
Ombrina in salsa di mandorle e purea di topinambur
Se si fosse chiamata Ombrosa sarebbe stata perfetta.
Anche voi avete l'impressione che dica: - "Accidenti mi han pescato!!" ?
L'ho indicata al pescivendolo: " Mi dia quella, grazie!"
Ricordo che millanta anni fa l'avevamo mangiata a Porto San Giorgio ed io avevo chiesto di entrare in cucina per complimentarmi con lo chef e per farmi raccontare come l'aveva cucinata.
Ormai è passato molto tempo e forse non ricordo bene tutte le indicazioni, però non è male nemmeno così.
Ombrina in salsa di mandorle e purea di topinambur
Ingredienti:
1 ombrina di circa 1 kg
olio extravergine di oliva
timo e rosmarino
500 gr di topinambur
50 gr di mandorle a scaglie
burro
aglio
prezzemolo
vino bianco
brodo di verdura
Procedimento:
Lavare e spazzolare bene i topinambur, tagliarli a fette e farli stufare in una noce di burro con uno spicchio d'aglio, quando le fette cambiano colore e diventano semitrasparenti aggiungere del brodo di verdura e portare a cottura regolando di sale e pepe.
Ridurre il tutto a purea facendo asciugare bene tutto il liquido di cottura.
Eviscerare, tagliare le pinne, squamare, lavare ed asciugare l'ombrina.
Rivestire una placca con la carta forno, appoggiarvi il pesce, oliarlo abbondantemente, cospargere con timo, rosmarino sale e pepe sia l'interno che l'esterno dell'ombrina e versarvi mezzo bicchiere di vino bianco.
Mettere in forno a 180° inserendo la sonda al cuore del pesce, quando arriva a 63° togliere dal forno e spinare il pesce.
Nel frattempo in padella rosolare in una noce di burro le scaglie di mandorle finché diventano croccanti, allungare con del brodo di verdura il fondo di cottura sino ad avere la giusta densità, regolare di sale e pepe.
Servire ricoprendo l'ombrina spinata con un paio di cucchiai del suo fondo di cottura e con la salsa di mandorle, vicino disporre la purea di topinambur.
mercoledì 8 febbraio 2012
Spaghetti con la bottarga
Si lo so...forse sono un po' pazzerella, sono qui che scrivo ascoltando Cat Stevens che canta "Wild World", canticchio e ballo un po'... un po' mi siedo e scrivo... penso a quando la ballavo da giovane.
Sardegna, estate '71, Arbatax, non solo Battisti che cantava "che ne sai di un viaggio in Inghilterra..." ma anche questo cantante inglese che mi piaceva e mi piace ancora tantissimo.
Rivedo il mare azzurro trasparente, Cala di Luna che si poteva raggiungere solo via mare, la sabbia rosa, le rocce a picco, le uscite in barca, il falò sulla spiaggia alla sera e noi attorno a cantare e ballare.
Ecco cosa mi fa ricordare la bottarga di muggine che ho comperato in pescheria!!
Potenza della bottarga e degli spaghetti che una volta mangiati fan sognare.
Una preparazione semplice con pochi e scelti ingredienti, non erano tutti sardi ma si fa quel che si può.
Spaghetti con la bottarga
ingredienti per 2:
Sardegna, estate '71, Arbatax, non solo Battisti che cantava "che ne sai di un viaggio in Inghilterra..." ma anche questo cantante inglese che mi piaceva e mi piace ancora tantissimo.
Rivedo il mare azzurro trasparente, Cala di Luna che si poteva raggiungere solo via mare, la sabbia rosa, le rocce a picco, le uscite in barca, il falò sulla spiaggia alla sera e noi attorno a cantare e ballare.
Ecco cosa mi fa ricordare la bottarga di muggine che ho comperato in pescheria!!
Potenza della bottarga e degli spaghetti che una volta mangiati fan sognare.
Una preparazione semplice con pochi e scelti ingredienti, non erano tutti sardi ma si fa quel che si può.
Spaghetti con la bottarga
ingredienti per 2:
domenica 5 febbraio 2012
Tortino di cioccolato dal cuore morbido con croccante e sorbetto al pompelmo rosa
Un
nostro amico, assaggiandolo per la prima volta, ebbe a dire che è il dolce che
mi rappresenta, perché ha il cuore morbido e tenero come il mio( bontà sua…).
In
quel momento mi sono ricordata della cartolina ricevuta alcune estati fa da una
mia ormai ex bimba della scuola materna: tracciata con caratteri in stampatello
maiuscolo dalle linee un pochino tremolanti, diseguali, con le parole tutte
attaccate, come di solito fanno i bimbi che stanno imparando a scrivere, c’era
la frase:- “ Sei
la maestra più morbida del mondo”
Ogni
volta che ci ripenso mi commuovo, è uno tra i ricordi più belli. Grazie Silvia!
Ma
veniamo al dolce…
Tortino di cioccolato dal cuore morbido
Ingredienti per 8 persone:
mercoledì 1 febbraio 2012
Una crostata per il Paradiso
Dedicata a mia mamma, oggi sarebbe stato il suo compleanno.
- Ciao caro…
Eccola davanti al portone del Paradiso.
Con il sorriso aperto, gli occhi brillanti, limpidi e azzurri come il cielo riflesso in un laghetto di montagna, ripete:
- Ciao caro…
La sua voce, una volta calda e sensuale, ora è affievolita, un pochino roca.
Troppe le sigarette fumate, troppi gli anni passati con la cuffia in testa rispondendo con pazienza al telefono, la sua voce ne ha risentito.
- Ciao caro…
Quello è il suo modo molto empatico di salutare, avrebbe salutato così anche il Presidente della Repubblica.
Senti subito l’affetto, la disponibilità ad ascoltare, la voglia di donare che emana da lei.
- Ciao caro…
Saluta così San Pietro che la accoglie calorosamente:
- Ciao Pierina! Ti aspettavamo sai?! Ci sono qui il tuo Armando, il tuo Marco, i tuoi fratelli e tutti i tuoi parenti ed amici che sono impazienti di salutarti! Vieni che facciamo una bella festa, un bel “legriùn” come dice la tua mamma!
- Ossignùr!! Ma io non ho preparato niente, nemmeno la solita crostata che portavo a tutti, anche al dottore … e adess come fò?
Mamma io l’avrei preparata una crostata, l’ho impastata pensando a te e a tutte le crostate che con il tuo amore hai distribuito a piene mani.
Una crostata per il Paradiso…
Crostata frangipane con confettura di rabarbaro e fragole
Eccola davanti al portone del Paradiso.
Con il sorriso aperto, gli occhi brillanti, limpidi e azzurri come il cielo riflesso in un laghetto di montagna, ripete:
- Ciao caro…
La sua voce, una volta calda e sensuale, ora è affievolita, un pochino roca.
Troppe le sigarette fumate, troppi gli anni passati con la cuffia in testa rispondendo con pazienza al telefono, la sua voce ne ha risentito.
- Ciao caro…
Quello è il suo modo molto empatico di salutare, avrebbe salutato così anche il Presidente della Repubblica.
Senti subito l’affetto, la disponibilità ad ascoltare, la voglia di donare che emana da lei.
- Ciao caro…
Saluta così San Pietro che la accoglie calorosamente:
- Ciao Pierina! Ti aspettavamo sai?! Ci sono qui il tuo Armando, il tuo Marco, i tuoi fratelli e tutti i tuoi parenti ed amici che sono impazienti di salutarti! Vieni che facciamo una bella festa, un bel “legriùn” come dice la tua mamma!
- Ossignùr!! Ma io non ho preparato niente, nemmeno la solita crostata che portavo a tutti, anche al dottore … e adess come fò?
Mamma io l’avrei preparata una crostata, l’ho impastata pensando a te e a tutte le crostate che con il tuo amore hai distribuito a piene mani.
Una crostata per il Paradiso…
Crostata frangipane con confettura di rabarbaro e fragole
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