- Ciao sciura Bruna dove sei?
Mi chiede una vocetta allegra.
- In piazza Bertacchi...
- Aspettami lì che arrivo subito, devo darti...
Il resto non l'ho più sentito, però ubbidiente mi fermo ad attendere con curiosità.
Dopo un attimo da una macchina scende la mia amica con un secchiellino.
- Arrivo adesso da Bodengo, sono salita in alto per raccogliere i mirtilli, questi sono per te. Puoi anche non lavarli, li ho trovati a 1800 metri, lì non passa nessuno a sporcarli...
Caspita che regalone!!! Quest'anno ce ne sono pochini e non è facile trovarli.
Cosa ci faccio? In un attimo mi vengono in mente confetture, semifreddi, crostate...
Comincio con la torta, per quella ci vogliono proprio i mirtilli freschi.
E' una mia rielaborazione della torta di mirtilli che fanno a Bormio, in una nota pasticceria di via Roma, perché la ricetta provata in precedenza non mi aveva del tutto soddisfatto; volevo qualcosa di friabile ma nello stesso tempo più soffice, di più … di più… insomma di più!
Torta di mirtilli di Bodengo
Ingredienti per uno stampo
rotondo da 26 cm di diametro:
per
l’impasto frolloso:
300 gr di
zucchero
230 gr di
burro
3 tuorli
1 uovo
intero
350 gr di
farina “speciale per torte Barilla”
oppure 230 di farina bianca e 120 di frumina
un pizzico
di sale
la scorza
grattugiata di un limone piccolo
½ bustina di
lievito
per
il ripieno:
400 gr di
mirtilli selvatici
70 gr di
zucchero di canna
10 biscotti
Oro Saiwa ( 50 gr)
4 cucchiaini
di marmellata di mirtilli Vis
per la copertura:
zucchero al
velo q.b.
Lavorare
velocemente il burro con lo zucchero,
aggiungere la scorza di limone grattugiata, le uova e quando queste si sono
amalgamate versare la farina setacciata
con il lievito ed un pizzico di sale.
Verrà un
impasto più morbido della frolla.
Con i due
terzi foderare il fondo ed i bordi di uno stampo a cerchio apribile imburrato
ed infarinato (sul fondo potete mettere
della carta forno imburrata), mentre l’altro terzo verrà steso tra due
fogli di carta forno, leggermente infarinata, fino a raggiungere la
circonferenza dello stampo.
Mettere in
frigo a riposare sia lo stampo coperto che il tondo di pasta similfrolla stesa,
in modo che l’impasto possa compattarsi.
Dopo un paio
d’ore togliere dal frigo lo stampo rivestito di pasta similfrolla e ricoprire
il fondo con i biscotti sbriciolati affinché possano assorbire il succo
rilasciato in cottura dai mirtilli senza che questo fuoriesca.
Sopra
distribuire i mirtilli puliti e ben asciutti, spolverarli con lo zucchero di
canna e spalmare come si riesce i quattro cucchiaini di marmellata di mirtilli.
Ricoprire
con il tondo di pasta, ormai compattato bene, staccando con attenzione la carta
forno.
Pizzicare i
bordi ed infornare a 180° per 40 minuti circa.
Far
intiepidire la torta prima di toglierla dallo stampo, farla raffreddare su una
gratella e prima di servirla spolverarla con lo zucchero al velo.
Si serve
accompagnata da crema pasticcera e /o panna montata.
Ora vi devo spiegare dove si trova la Val Bodengo: è una valle collaterale della Valchiavenna, una delle meno conosciute della provincia di Sondrio e per questo ha mantenuto intatto il suo fascino, la sua bellezza un po' aspra ed il suo habitat.
All'altezza di Gordona, in una stretta gola, cadono in una suggestiva cascata le acque spumeggianti del torrente Boggia che percorrono la valle in stretti canyon.
In questi ultimi anni si sono sviluppate attività sportive come il canyoning o torrentismo, l'arrampicata o il trekking.
Il torrentismo consiste nello scendere a nuoto, o scivolando, i toboga naturali di roccia levigati dall’acqua, oppure arrampicare sull’alveo del torrente, calandosi in corda doppia dalle cascate, saltando nelle profonde pozze.
Per me sono dei pazzi...ma c'è addirittura il sito se volete informazioni più dettagliate:
http://www.valbodengo.com/ValBodengo/Home.html
Buon divertimento!!
Ora vi devo spiegare dove si trova la Val Bodengo: è una valle collaterale della Valchiavenna, una delle meno conosciute della provincia di Sondrio e per questo ha mantenuto intatto il suo fascino, la sua bellezza un po' aspra ed il suo habitat.
All'altezza di Gordona, in una stretta gola, cadono in una suggestiva cascata le acque spumeggianti del torrente Boggia che percorrono la valle in stretti canyon.
In questi ultimi anni si sono sviluppate attività sportive come il canyoning o torrentismo, l'arrampicata o il trekking.
Il torrentismo consiste nello scendere a nuoto, o scivolando, i toboga naturali di roccia levigati dall’acqua, oppure arrampicare sull’alveo del torrente, calandosi in corda doppia dalle cascate, saltando nelle profonde pozze.
Per me sono dei pazzi...ma c'è addirittura il sito se volete informazioni più dettagliate:
http://www.valbodengo.com/ValBodengo/Home.html
Buon divertimento!!
E' stupenda,Bruna!!!
RispondiEliminaMagari regalassero mirtilli tanto belli anche a me...
ehm... Stefania... lo trovo difficile nel deserto! ;O)
EliminaUn bacione
Bellissima!!! Chiamo subito la mia amica in Trentino...quando torna voglio i mirtilli!!!
RispondiEliminaFai bene!!!
EliminaUn abbraccio
che deliziaaaa!!! ne è rimasta per caso una fetta? ;)
RispondiEliminacomplimenti per il blog, non è da molto che lo seguo ma ho già copiato alcune tue ricette! tutte bellissime!
da pochissimo ne ho uno anch'io, passa a visitarlo se ti va!
a presto,
Michela
Michela cara grazie! Passerò ancora a trovarti...
EliminaUn bacio
Deve essere favoloso ma non ho i mirtilli di Bodengo e quelli che trovi qui sembrano granelli di pepe un pò più grandi.....vedrò cosa posso trovare mi stuzzica il dolce ...ciaoooo
RispondiEliminaCiao cara e grazie!
Eliminachissà se con dei normali mirtilli viene buona? Buon we Bru, ne prendo una fettina....
RispondiEliminaNon ho provato a farla con i mirtilli coltivati però penso che possa venire bene ugualmente.
EliminaBuona domenica!
Wow,la risposta italiana alla blueberry pie,e che risposta!
RispondiEliminaGrazie anche per le informazioni sulla Val Bodengo.
Buon we!
In questo momento vorrei proprio essere sui 2000 metri!!
EliminaCaligola ci sta stroncando anche qui...
Buona domenica!
Gentile Bruna, la capacità familiare che hai di condividere con tutti noi i profumi della tua cucina e le tue spendide qualità culinarie, rinfresca e da grande gioia al cuore in questa giornata terribilmente afosa. Grazie. Abitando a Prato (nella provincia del "Tosco") posso solo pensare di ripetere questa delizia con i mirtilli dolcissimi del vicino Abetone. Solo una piccola domanda: la quantità di zucchero riportata negli ingreddienti per l'impasto frolloso è giusta e se così fosse, serve per caso a compensare e coprire l'acidità dei mirtilli? Ti ringrazio e ti saluto. Anna G.
RispondiEliminaCara Anna, sicuramente amica del Tosco e della "Tosca",sono andata a rivedermi la ricetta originale di Bormio pensando ad un mio errore di battitura, invece è proprio così!
EliminaA voler essere precisi, fatte le debite proporzioni, sarebbero 290 grammi di zucchero che io ho arrotondato e ti dirò che non l'ho sentita per nulla troppo dolce.
Ho guardato e anche nella crostata morbida di Marina B. le proporzioni sono all'incirca queste.
Però se tu vuoi metterne meno puoi provare, soprattutto se i mirtilli che trovi sono dolcissimi.
Abbracciami e baciami i miei carissimi amici "Toschi" che mi mancano tanto con la loro allegria e sagacia.
Un abbraccio e un grazie a te.
devo dire una torta di mirtilli cosi golosa non l'avevo ancora vista, complimenti
RispondiEliminaGrazie Carmine!
EliminaHo curiosato nei tuoi blog e vedo che sei un appassionato di trekking, però ti manca la mia Valchiavenna, la Valle Spluga e la Val Bregaglia, sono bellissime!!
Ti metto il link al sito del Consorzio turistico dove potrai vedere tutti gli itinerari possibili di trekking.
http://www.valchiavenna.com/it/index.html
Molto bello ed affascinante è quello della Via Spluga da Thusis (CH) a Chiavenna
http://www.viaspluga.com/index.php?l=it
Buon cammino e grazie!!
Che meraviglia Bruna!!! Secondo te potrei sostituire i mirtilli con i lamponi??? Un bacio
RispondiEliminaDirei di sì!! Volevo farla anch'io con i lamponi oppure con le more, sostituendo un terzo della farina con quella di segale e mettendo anche una manciata di noci tritate o nocciole tritate nell'impasto.
EliminaDimmi come ti è venuta!
Un bacio
Ma questa torta è una favolaaaaaa!!!! Quest'anno i mirtilli qui da noi han fatto cilecca...spero nell'anno prossimo :D
RispondiEliminaciao Bruna baciussss
Ciao Ale tutto bene?
RispondiEliminaBaciusssssss
Guardando la torta mi domandavo: ma perché la maggior parte delle persone che frequento normalmente non prepara mai torte così belle?! Che peccato! Le tue amiche devono essere proprio contente:)) complimenti!
RispondiEliminaSabry io non sono capace di fare torte belle, ne faccio poche e spero che siano buone... grazie!
EliminaBacione
ciao bruna
RispondiEliminaho fatto ieri questa torta:molto buona, ancorchè difficile (per me) da assemblare dato che la pasta non si stende facilmente: io alla fine ho foderato il fondo schiacciando la pasta con le mani, mentre per il sopra ho adottato la tecnica che uso spesso per paste frolle difficili: ho affettato il mattoncino di pasta rimasta a fettine e le ho disposte vicine, cuocendo poi si sono "saldate". ho usato lamponi dato che i mirtilli inglesi ancora non ci sono, mentre i lamponi sono eccezionali/non ho aggiunto zucchero al ripieno, ma solo marmellata e biscotti tritati: alla fine il contrasto tra pasta zuccherina e croccanti e il ripieno acidulo era eccezionale.
ho anche usato molta più frutta di te, nel senso che quei 400 g da te indicati io li ho usati per farcire una torta stesa in stampo da crostate, di quelli a fondo mobile, largo 22 cm e alto 3 cm (ora ho metà pasta rimasta in frigorifero, magari ci faccio frollini)
cmq riassumo: ottima pasta, tipo frolla molto ricca, non facile da gestire. il contrasto paste e frutta più o meno zuccherina la rende speciale. grazie. ciao, stefano
Volevo dire ovviamente: NON ho messo zucchero nel ripieno
EliminaCiao Stefano, come sono contenta che ti sia piaciuta! Per l'impasto morbido io ho fatto come ti ho scritto, ho steso l'impasto tra due fogli di carta forno e poi l'ho fatto compattare in frigo evitando di rilavolarlo dopo il riposo. Anche il tuo sistema delle fettine però è ottimo.
EliminaCon i lamponi penso che sia venuta da sballo!! Mi fai venire voglia di rifarla, magari sostituendo un terzo della farina con quella di segale e mettendo anche una manciata di noci tritate o nocciole tritate nell'impasto... accidenti alla glicemia un po' fuori norma, non c'è come non poter mangiare certe cose perché te ne venga una voglia irrefrenabile!
Buona settimana, un abbraccio